CELLOLE (Matilde Crolla) - Una fata turchina in carne ed ossa (nei video e nella foto in alto), dolce e premurosa, accompagnata da altrettanto amorevoli colleghe, oggi è stata ospite degli alunni dell'ultimo anno delle scuole materne presenti a Cellole. I bambini dell'asilo comunale, di quello delle suore catechiste 'Santa Lucia' e dell'istituto 'Primavera' hanno assistito ad una rappresentazione della favola di 'Pinocchio' messa in scena dagli studenti delle classi quinte della scuola elementare di via Leonardo, in occasione della giornata dedicata all'accoglienza. La manifestazione si è tenuta nei locali della scuola materna di via Moravia, alla presenza della vicepreside, Assunta Griffo, dell'assessore alla Pubblica istruzione, Alexia Russo, del consigliere comunale Marianna Freda e della presidente del Comitato Genitori, Teresa De Vita. La maestra Tiziana Perrotta, vestita da fata turchina, e tutte le dinamiche e motivate insegnanti delle classi quinte, hanno messo in piedi una giornata molto particolare, in cui la classica accoglienza dedicata ai più piccini, che stanno per lasciare la scuola dell'infanzia per entrare nel mondo della primaria, è stata organizzata in maniera del tutto nuova ed originale. Sono stati gli studenti delle classi quinte, infatti, ad essere i protagonisti di questa giornata, come tutori dei più piccolini. Tutto è iniziato nella palestra della scuola con l'ingresso della 'fata Turchina' che si è presentata ai piccini. Alcuni studenti delle quinte hanno intonato la canzone di Pinocchio, c'è stata poi la proiezione del cartone della favola di Collodi. Alcuni studenti, poi, hanno inscenato un musical sempre dedicata alla favola più famosa del repertorio italiano. Tutti insieme poi si sono spostati nelle aule dove i più grandi hanno aiutato i piccini a colorare dei disegni, consegnando poi alla fine dei burattini (nella foto in basso) realizzati a mano dagli studenti con cartoncini colorati. Insomma, un modo ludico e coinvolgente per avvicinare i più piccoli ad un nuovo percorso di vita. L'occasione per rendere il passaggio il meno doloroso possibile, con la consapevolezza che a settembre quella novità non dovrà far paura, ma sarà il punto di inizio di un'avventura in cui le insegnanti saranno educatrici presenti ed amorevoli. IN BASSO I VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE
