SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Uffici senza linea telefonica,
stampanti senza carta e sprovviste di toner: questa mattina una desolazione
totale al Consorzio Aurunco di Bonifica. Da oggi, infatti, gli impiegati hanno
sospeso per cause di forza maggiore qualsiasi tipo di attività per la mancanza
dei mezzi necessari a svolgere anche le mansioni più elementari di carattere
amministrativo. Invece i cinquanta operai stagionali si sono recati al lavoro
presso i cantieri sparsi sul territorio aurunco, ma a quanto pare hanno a
malapena i soldi per il carburante da mettere nei mezzi. Al momento degli stipendi neppure l’ombra. E pensare che a dicembre i dipendenti assistettero ad un via
vai di politici locali e regionali che promettevano il massimo impegno per la
risoluzione della problematica degli stipendi. I dipendenti nei giorni scorsi, dopo aver
annunciato la sospensione delle attività al direttore generale a partire da
oggi, hanno anche inviato una nota al presidente della Regione Campania,
Vincenzo De Luca. Ecco la nota: “Egregio Presidente,
iI Consorzio Aurunco
di Bonifica è gravato da una mole
debitoria tale che impedisce la corretta gestione dell'Ente sia nei confronti dei consorziati per I'espletamento dei doveri
istituzionali, sia riguardo al pagamento delle spettanze dei
dipendenti a tempo indeterminato.
La nomina
del Commissario Straordinario Regionale (DPGR
69 del 10/03/2016) nella persona
del dott. Antonio Carotenuto, dirigente di ruolo
presso
il dipartimento della salute e delle risorse naturali di codesta
Amministrazione Regionale, non ha prodotto alcun risultato se non iI pagamento del 70% della retribuzione
del mese di maggio
2016
(percepita prima
di natale '16) grazie
all'anticipazione sui ruolo
2017 elargita dall'agente riscossore; Ie retribuzioni di marzo e aprile 2016, elargite al persona Ie, sono state
frutto di somme già destinate all'Ente, precedenti alia
nomina di Carotenuto.
L'operato
del dott. Carotenuto, nell'arco dei 360 giorni del suo mandato,
sono stati contraddistinti dalla sua assenza fisica dall'Ente, con sede in Sessa Aurunca via
delle Terme n°08,
e dalla ancora
più
grave
mancanza di comunicazione con iI personale, iI quaIe ha sempre
diligentemente svolto iI proprio servizio
pur
in semi- totale assenza di retribuzione.
Le OO.SS., con nota nel 29 marzo, hanno stigmatizzato e condannato il comportamento di Carotenuto che si
avviano nella direzione di chiusura delle relazioni sindacali.
Art.36 della Costituzione ltaliana, primo
comma: "II lavoratore ha
diritto ad
una
retribuzione proporzionata alla quantità e qualità
del suo lavoro
e in ogni caso sufficiente ad assicurare a se e alia famiglia un'esistenza libera
e dignitosa"; ciò al Consorzio Aurunco non avviene oramai
da oltre 24 mesi, con dipendenti che vantano
somme
risalenti al 2012-2014.
II concetto espresso dai costituenti sembra essere
sconosciuto al dott. Carotenuto, il quale ha appena
prodotto una delibera di assunzione
di 47 unità avventizie, successiva
ad una ulteriore di assunzione per tre unità avventizie; delibere inficiate peri seguenti motivi :
In base al DPGR69 del 10/03/2016,
veniva nominato Commissario Straordinario il dott. Antonio Carotenuto, per un periodo
non superiore a 360 giomi,
di guisa, pur computando il periodo di cd
proroqatio di cui alla legge 444/94, Ie deliberazioni in questione sono state assunte
in carenza di legittimazione;
Sono prive della copertura finanziaria, in quanto il capitolo di bilancio derivante
dal ruolo di bonifica
ed irrigazione 2017 e già da tempo gravato
da pignoramenti che ne riducono
I'incasso da parte del
Consorzio; circostanza di cui ne è ampiamente a conoscenza
il Commissario Carotenuto;
le deliberazioni in esame risultano adottate
in assenza del bilancio di previsione 2017.
Teniamo a precisare che le motivazione su elencate, sono Ie medesime
che il Commissario Carotenuto ha utilizzato per annullare alcune
delibere adottate dal suo predecessore, all'atto del suo insediamento presso il
Consorzio - vedi delibere n° 01/2016
e 2/2016 dell'l1 marzo
2016 a firma Carotenuto.
Teniamo ad evidenziare
che per dare seguito alla delibera firmata dal commissario Carotenuto, abbiamo dovuto: comprare la carta per stampare
delibera
e contratti di assunzione, iI toner per far funzionare stampanti e fotocopiatrici
ed utilizzare i cellulari personali
per portare la "lieta novella" ai neo assunti.
Ciò detto, appare incomprensibile, alla luce della non gestione
del commissario Carotenuto, nel corso dei 360 giorni appena trascorsi, I'aver riconfermato
nel ruolo di commissario il dott. Carotenuto.
In considerazione di quanto esposto,
gli scriventi dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica, chiedono allo spettabile Presidente della Giunta Regionale, di voler revocare il decreta di nomina.
Nel dare seguito alla nomina del nuovo Commissario, voglia il Presidente della Giunta Regionale, tenere conto:
del forte stato di indebitamento
dell'Ente e non solo dell'esigenza di organizzare Ie elezioni per la
ricostituzione degli organi
consortili (D.P.G.Rn° 52 del 29/03/17 e D.P.G.R.69 del 10/03/2016);
di porre in
atto tutti gli accorgimenti possibili
per garantire la giusta
retribuzione al personaIe dipendente LR. n° 3 del 20 gennaio 2017 art. 5 comma 3 e art.16
comma 1;
di
voler scegliere un commissario capace di mantenere i rapporti umani e sindacali
con il personale amministrativo e già fortemente provato da anni di disagio economico dovuto alle
improvvisate gestioni commissariali che si sono succedute.
Tutto ciò esposto, teniamo
a sottolineare che lunedì 03 aprile p.v., non si potrà dare seguito alla delibera
di assunzione degli operai avventizi
e quindi iniziare Ie operazioni propedeutiche all'avvio della
stagione irrigua 2017, per mancanza di qualsiasi
strumento di lavoro". GUARDA IL VIDEO DEGLI UFFICI FERMI E SPROVVISTI DI MATERIALE (in basso e in alto)