venerdì 7 aprile 2017

CELLOLE - Processionaria, Baia Domizia 'infestata' dai bozzoli ed aumentano i casi di animali domestici attaccati: l'appello di Azzué

Foto tratta dalla pagina Facebook di Baia Domizia

CELLOLE (Matilde Crolla) - Processionaria, l'allarme lanciato le scorse settimane dai cittadini, anche attraverso i responsabili di 'Generazione Aurunca' su Sessa e del 'Comitato Civico Cellolese' su Cellole non è infondato. Basti pensare che in questo periodo Baia Domizia è complentamente 'infestata' dalla presenza dei bozzoli di processionaria. Il delegato alla Sanità e all'Ambiente del 'Comitato', Adriano Azzué, invita ancora una volta il sindaco, Angelo Barretta, ed il consigliere delegato Annamaria Caliendo, a non sottovalutare il problema della processionaria. "Sono consapevole che la stagione estiva è alle porte e quindi la priorità dei mesi a venire sarà Baia Domizia, ma la salute pubblica non deve essere messa in secondo piano. Ho contatto i medici veterinari della 'Clinica Suessa' (in basso il logo della clinica), situata in Via Ferrovia 10 Località Sant'Agata a  Sessa Aurunca, polo veterinario di riferimento per il territorio aurunco e mi hanno informato che rispetto allo stesso periodo del 2016 sono aumentati del 40% i casi di cani e gatti, che annusando i peli del bruco in questione, hanno dovuto subire un trattamento a base di cortisone e bicarbonato per eliminare i peli, altrimenti si rischia la necrosi della lingua con conseguente amputazione della stessa".
Azzuè continua: "Quindi il fenomeno è reale ed è in crescita. Purtroppo la risoluzione del problema non è di competenza ASL, come si evince dalla nota che quest’ultima ha inviato al Comune di Sessa Aurunca, ma è Comunale. Invito l’Assessore Caliendo e il Sindaco Barretta a seguire l’esempio del Comune di Mondragone che, anni addietro, ha ingaggiato una ditta specializzata per contrastare il fenomeno. Inoltre sarebbe utile far stampare dei volantini o dei manifesti dai quali si possa riconoscere i nidi, in modo da poter immediatamente segnalarne la presenza al Comune".
Il delegato alla Sanità del 'Comitato Civico Cellolese' continua: "Ricordiamo a chi minimizza il problema della processionaria che:
La legge impone la disinfestazione - Decreto Ministeriale delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 30 Ottobre 2007
-          Il contatto da Processionaria negli animali può provocare il soffocamento o l’amputazione della lingua a seguito di una necrosi conseguente all’ulcerazione linguale;
-          Negli esseri umani può indurre anche allo shock anafilattico, il quale, se non preso in tempo è  letale.
-          La sintomatologia non si manifesta solo per il contatto diretto con l’insetto, ma è sufficiente frequentare le zone in cui questo è diffuso in quanto i peli si trovano sospesi nell’aria;
-          Non è vero che se non gli si da fastidio la processionaria non nuoce a nessuno in quanto per natura i piccoli bruchi sono soliti muoversi in fila indiana, secondo una sorta di processione, motivo per il quale assumono questo nome così particolare;
-          Questo bruco è pericoloso anche per la flora poiché trascorre i mesi estivi nella forma di un bozzolo, dal quale successivamente si dischiudono le falene. Sono queste che poi vanno alla ricerca di piante adatte per deporre le uova. La processionaria è in grado di danneggiare intere pinete, poiché dalle uova emergono larve dotate di forti mandibole, capaci di divorare completamente gli aghi dei pini.
E’ un importante problema di salute pubblica.
Sono certo che il fenomeno non verrà ignorato", conclude Adriano Azzué. IN BASSO LA NOTA DELL'ASL SULLA PROCESSIONARIA