Foto tratta dalla pagina Facebook di Baia Domizia |
CELLOLE (Matilde Crolla) - Processionaria, l'allarme lanciato le scorse settimane dai cittadini, anche attraverso i responsabili di 'Generazione Aurunca' su Sessa e del 'Comitato Civico Cellolese' su Cellole non è infondato. Basti pensare che in questo periodo Baia Domizia è complentamente 'infestata' dalla presenza dei bozzoli di processionaria. Il delegato alla Sanità e all'Ambiente del 'Comitato', Adriano Azzué, invita ancora una volta il sindaco, Angelo Barretta, ed il consigliere delegato Annamaria Caliendo, a non sottovalutare il problema della
processionaria. "Sono consapevole che la stagione estiva è alle porte e quindi
la priorità dei mesi a venire sarà Baia Domizia, ma la salute pubblica non deve
essere messa in secondo piano. Ho contatto i medici veterinari della 'Clinica
Suessa' (in basso il logo della clinica), situata in Via Ferrovia 10 Località Sant'Agata a Sessa Aurunca, polo veterinario di
riferimento per il territorio aurunco e mi hanno informato che rispetto allo
stesso periodo del 2016 sono aumentati del 40% i casi di cani e gatti, che
annusando i peli del bruco in questione, hanno dovuto subire un trattamento a base di cortisone e bicarbonato per eliminare i peli, altrimenti si rischia la necrosi della lingua con conseguente amputazione della stessa".
Azzuè continua: "Quindi il fenomeno è reale ed è in crescita. Purtroppo la
risoluzione del problema non è di competenza ASL, come si evince dalla nota che
quest’ultima ha inviato al Comune di Sessa Aurunca, ma è Comunale. Invito
l’Assessore Caliendo e il Sindaco Barretta a seguire l’esempio del Comune di
Mondragone che, anni addietro, ha ingaggiato una ditta specializzata per
contrastare il fenomeno. Inoltre sarebbe utile far stampare dei volantini o dei
manifesti dai quali si possa riconoscere i nidi, in modo da poter
immediatamente segnalarne la presenza al Comune".
Il delegato alla Sanità del 'Comitato Civico Cellolese' continua: "Ricordiamo a chi minimizza il problema della processionaria
che:
La legge impone la disinfestazione - Decreto Ministeriale delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali del 30 Ottobre 2007
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Il contatto da Processionaria negli animali può
provocare il soffocamento o l’amputazione della lingua a seguito di una necrosi
conseguente all’ulcerazione linguale;
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Negli esseri umani può indurre anche allo shock
anafilattico, il quale, se non preso in tempo è letale.
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La sintomatologia non si manifesta solo per il
contatto diretto con l’insetto, ma è sufficiente frequentare le zone in cui
questo è diffuso in quanto i peli si trovano sospesi nell’aria;
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Non è vero che se non gli si da fastidio la processionaria
non nuoce a nessuno in quanto per natura i piccoli bruchi sono soliti
muoversi in fila indiana, secondo una sorta di processione, motivo per il quale assumono questo nome così
particolare;
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Questo bruco è pericoloso anche per la flora poiché trascorre
i mesi estivi nella forma di un bozzolo, dal quale successivamente si
dischiudono le falene. Sono queste che poi vanno alla ricerca di piante adatte
per deporre le uova. La processionaria è in grado di danneggiare intere pinete,
poiché dalle uova emergono larve dotate di forti mandibole, capaci di divorare
completamente gli aghi dei pini.
E’ un importante problema di salute pubblica.
Sono certo che il fenomeno non verrà ignorato", conclude Adriano Azzué. IN BASSO LA NOTA DELL'ASL SULLA PROCESSIONARIA