SESSA
AURUNCA - Nella notte di lunedì 3 aprile, gli agenti del commissariato di Sessa
Aurunca, hanno eseguito un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari
del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dr. Minio, che disponeva la custodia
cautelare, in regime di detenzione domiciliare, nei confronti di Erzagoni
Luigi, ventiseienne di Sparanise, ritenuto responsabile di spaccio di
stupefacenti. Gli operatori della polizia giudiziaria del commissariato di Sessa
Aurunca da tempo indagavano sul conto del giovane spacciatore sulle cui tracce
erano arrivati monitorando giovani assuntori del sessano che risultavano
periodicamente recarsi in Sparanise per approvvigionarsi di stupefacente. Le
relative indagini, coordinate dal pubblico ministero, dr.ssa Fornaro della
Procura della Repubblica di S. Maria C.V. – sostanziatesi anche in cospicua
attivita’ di intercettazione telefonica – pedinamenti. Appostamenti –
perquisizioni domiciliari e personali – individuazione degli acquirenti – hanno
consentito di riscontrare oggettivamente l’ipotesi di reato, ricostruendo
l’intensa e continuata attività di spaccio posta in essere dal giovane che era
diventato un punto di riferimento per consumatori non solo del territorio
aurunco ma anche di molti altri comuni del casertano costruendo un impianto
accusatorio che lo stesso gip definiva solido e circostanziato, questi, solo
per la condizione di incensurato dell’indagato ne disponeva la custodia in
regime di arresti domiciliari. Particolarmente complesse sono state le ricerche
dell’Erzagoni che da qualche mese risultava assente dal suo domicilio di Sparanise.
I poliziotti sessani lo hanno alla fine rintracciato a Roma dove è stato tratto
in arresto traducendolo presso il domicilio della capitale dove ha deciso di
trascorrere la detenzione domiciliare.