domenica 9 aprile 2017
CELLOLE - La 'Street Photography' approda in città, Di Meo ospite di 'Emozioni Fotografiche'
CELLOLE (Matilde Crolla) - La Street Photography approda a Cellole. L'associazione 'Emozioni Fotografiche', presieduta da Angelo Stanziale, ha ospitato venerdì sera presso la biblioteca comunale di piazza Compasso il noto fotografo casertano Giuseppe 'Pino' Di Meo. Questi ha ricordato ai presenti come sia "importante lasciare traccia del proprio passaggio come membro di un'associazione fotografica". Fare il fotografo è un qualcosa che non nasce come professione ma come passione. Basti pensare ai primi fotografi, tutti nati come fotoamatori. "In passato, agli albori della fotografia, si trattava di persone ricche che si riunivano in associazioni e coltivavano questa passione", ha spiegato Pino Di Meo. Lo stesso fotografo casertano, tra l'altro, ha sottolineato come la sua non sia una professione, visto che lui svolge tutt'altro lavoro, ma sia diventato qualcosa di più importante di un semplice hobby, un po' come accade a tutti gli appassionati di fotografia.
Nel corso della serata Pino Di Meo ha fatto vedere alcuni dei suoi scatti, quelli scartati (solitamente sono di un numero superiore le foto scartate che quelle prese per buone), ma anche un filmato con sottofondo musicale di tutta una serie di foto, momenti che il suo obiettivo ha colto nelle parti più disparate del mondo in cui il soggetto, solitamente comune ed anonimo, viene immortalato in un momento che diventa eterno. Di Meo lo ha definito: "Momento straordinario nell'ordinario". Il fotografo ha questa dote, la capacità di cogliere l'istante decisivo. La street photography nasce alla fine degli anni Settanta, con l'avvento delle macchine fotografiche portatili. Si tratta di un genere che riprende i soggetti più comuni in situazioni reali e pubbliche, ma ne evidenzia l'artisticità. IN BASSO IL GRUPPO DI FOTOAMATORI DI CELLOLE IN OCCASIONE DEL PRIMO COMPLEANNO DELL'ASSOCIAZIONE 'EMOZIONI FOTOGRAFICHE'