Una riunione dei mesi scorsi dei dipendenti del Cab |
SESSA AURUNCA (Matilde
Crolla) – Il commissario straordinario del Consorzio Aurunco di Bonifica fa
dietrofront e sospende, con delibera commissariale numero 36, tutti i
cinquanta dipendenti stagionali da lui assunti. Inizia con questo atto
eclatante ed inaspettato il braccio di ferro tra Antonio Carotenuto, i
dipendenti e la Regione Campania per un problema annoso che sta raggiungendo il
paradosso. I cinquanta dipendenti stagionali erano stati assunti dal
commissario Carotenuto due settimane fa per fronteggiare l’inizio della
stagione irrigua. Le assunzioni avevano suscitato notevoli perplessità da parte
dei dipendenti a tempo indeterminato, viste le condizioni economiche disastrose
in cui versa il Consorzio di Bonifica. Le motivazioni che hanno indotto il
commissario a fare un passo indietro e a sospendere i dipendenti pare siano dovute proprio alle mancanza di una copertura finanziaria. Fatto sta che senza operai non è possibile avviare l'attività irrigua e a venti giorni dall’apertura della stagione gli agricoltori sono
definitivamente ko. Intanto, domattina è previsto a Napoli un incontro tra Carotenuto e i vertici regionali proprio per individuare una soluzione ad un altro problema che si profila all'orizzonte.