SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Casse comunali: si riaccende il
dibattito politico tra maggioranza ed opposizione.
Questa mattina il sindaco di
Sessa Aurunca, Silvio Sasso, ha pubblicato sul suo profilo Facebook una nota
sull’andamento di cassa del Comune di Sessa Aurunca per l'anno 2016. “Fino al
30 Giugno (amministrazione Tommasino) era a meno 4.436.250,84.
Da Luglio a Dicembre (amministrazione Sasso) è a più 4.278.995,30.
Praticamente nella prima parte dell'anno si è speso tantissimo costringendoci nella seconda parte a dover solo incassare spendendo quasi niente- scrive Sasso-. Nella grande spesa del primo semestre inoltre non risultano pagate mensilità di servizi essenziali per cui siamo pieni di rischi di scioperi e interruzioni di forniture e servizi”, scrive il sindaco sulla sua pagina Facebook.
Praticamente nella prima parte dell'anno si è speso tantissimo costringendoci nella seconda parte a dover solo incassare spendendo quasi niente- scrive Sasso-. Nella grande spesa del primo semestre inoltre non risultano pagate mensilità di servizi essenziali per cui siamo pieni di rischi di scioperi e interruzioni di forniture e servizi”, scrive il sindaco sulla sua pagina Facebook.
Ad incalzare è anche il consigliere del Partito democratico,
Ciro Marcigliano (nella foto), che per sostenere la posizione di Sasso spiega: “Abbiamo
riscontrato che negli ultimi anni dell’amministrazione Tommasino non sono stati
pagati i servizi più essenziali, come la raccolta dei rifiuti e la pubblica
illuminazione. Ci sono stati anche diversi problemi con l’Idrico. Insomma-
spiega Marcigliano- se si va avanti di questo passo e non riusciamo a pagare i
debitori si rischia di perdere servizi essenziali”.
Il consigliere comunale del
Partito democratico, braccio destro di Gennaro Oliviero, spiega anche che “dal
2013 non viene pagata la partecipazione del Comune di Sessa Aurunca all’Ambito
C3. Abbiamo un debito di cinquecentomila euro, come possiamo sperare che ci
vengano garantiti i servizi del settore sociale? E poi l’amministrazione
Tommasino si è fatta scappare un’altra importante opportunità: ha perso un
finanziamento di centomila euro per il campo sportivo in quanto non ha continuato con la procedura necessaria per l’affidamento dell’importo. Di che
cosa vogliamo parlare?”. Per il consigliere Marcigliano nell’era Tommasino è
venuta a mancare quella filiera istituzionale necessaria per valorizzare Sessa
Aurunca. “Invece noi in sei mesi- conclude- siamo riusciti a far arrivare nel nostro
territorio sette milioni di euro per la bonifica della discarica, per non
parlare di altri progetti che a breve saranno finanziati”.