venerdì 6 ottobre 2017

CELLOLE - Lotta al bullismo e sicurezza sullo scuolabus, è ripartito il servizio di volontariato dell'Associazione Carabinieri in Congedo


CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ ripartito il servizio di volontariato sull’autobus scolastico comunale. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo di Cellole, presieduta da Pietro Lissa, con impegno anche del vicepresidente Andrea De Lucia. Al momento a svolgere il servizio di controllo degli studenti sul pullmino scolastico è solo un volontario, Maddalena De Lucia, ma probabilmente sarà incrementato con un’altra unità, essendo anche numerosi i ragazzi che affollano il bus al rientro a casa. L’iniziativa ha preso il via nel mese di maggio, con il bene placito dell’amministrazione comunale targata Angelo Barretta ed in particolare dell’assessore all’Istruzione, Alexia Russo, che da sempre mostra la sua sensibilità rispetto alle questioni attinenti la scuola. 
La presenza di uno o più volontari sul pulmino scolastico è importante per la sicurezza degli stessi ragazzi, ma soprattutto per scongiurare fenomeni di bullismo, già registratisi lo scorso anno in qualche circostanza. E proprio questo aveva sensibilizzato l’assessore Russo a individuare, di comune accordo con il dirigente scolastico, Luigi Sorreca, e con il Comitato Genitori, presieduto da Teresa De Vita, una soluzione efficace. Fortunatamente non è stato difficile trovare la disponibilità dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, sezione di Cellole, che ha messo subito all’opera due volontari nel mese di maggio. Da ieri 

il servizio di vigilanza è ricominciato, con soddisfazione anche dei genitori degli alunni che frequentano le scuole medie. 
De Lucia ha precisato in più di un’occasione che “l’associazione è costituita da militari in congedo ma che saranno carabinieri per sempre. Dunque, la presenza di autorità del genere sugli scuolabus rappresenta sicuramente anche una garanzia per le famiglie”. Anche il dirigente Sorreca, nel corso di una riunione tenutasi nel mese di maggio, espresse il proprio compiacimento rispetto all’iniziativa visto che “spesso è proprio sugli scuolabus che si verificano episodi particolari essendo gli studenti meno controllati”.