SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – L’Eni spa diffida il Comune di Sessa Aurunca a
pagare quanto prima i debiti maturati in questi anni ed ammontanti a circa due
milioni di euro.
Nella missiva, inviata nei giorni scorsi al Comune a nome del
dirigente Paolo Colombo, si legge: “Formulo la presente, in nome e per conto
dell’Eni spa, per sollecitare e diffidarvi al pagamento dell’importo di euro 2.172.479,00,
oltre interessi in mora maturati e maturandi, quale controvalore delle
somministrazioni di energia elettrica eseguite presso i punti di prelievo in
vostra disponibilità in forza di quanto pattuito con l’accordo del 18/12/2014.
In forza di quanto sovra esposto- si legge ancora nella missiva di diffida-, vi
invito e diffido a corrispondere il suddetto importo entro e non oltre dieci
giorni dal ricevimento della presente avvertendo che, in difetto di puntuale ed
integrale pagamento, Eni spa sarà costretta a adire l’autorità giudiziaria per
ottenere il pagamento del coattivo di quanto dovuto con l’aggravio delle spese
legali. La presente vale quale lettera di messa in mora anche ai fini interruttivi
delle prescrizioni di legge”.
Il debito è pregresso e risale alle passate
gestioni, altrimenti non si spiegherebbe la somma così alta di debito
raggiunto. Fatto sta che ora la patata bollente è passata nelle mani del
sindaco, Silvio Sasso, che dovrà decidere per la soluzione meno gravosa per i
cittadini. Due potrebbero essere le ipotesi. La prima procedere al pagamento
delle somme attraverso una rateizzazione dell’importo, magari anche attraverso
una forma di transazione per cercare di ridurre nei limiti del possibile il
debito. La seconda dichiarare pre-dissesto finanziario per salvaguardare le
casse comunali.
*immagine di repertorio tratta dal web