martedì 24 gennaio 2017

CELLOLE - Immigrati, Barretta dal Prefetto: possibile convenzione con l'Anci per accoglierne al massimo venti


CELLOLE (Matilde Crolla) – Questione immigrazione, il sindaco di Cellole, Angelo Barretta, ha partecipato questa mattina ad un incontro in Prefettura a Caserta. 
Il tavolo istituzionale organizzato dal Prefetto, Arturo De Felice, ha visto la presenza di numerosi sindaci della provincia di Caserta ai quali è stata sottoposta la proposta di convenzione sottoscritta tra l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) ed il Ministero dell’Interno. Secondo tale accordo tutti i Comuni che decidono di aderire potranno ospitare 2,5 immigrati per ogni mille abitanti (nel caso del Comune di Cellole ne potrebbero arrivare tra i sedici e i venti ndr), ma saranno poi esclusi da tutti i futuri bandi che ogni due mesi saranno pubblicati dalla Prefettura. 
Al contrario, i Comuni che non aderiranno alla convenzione, che ricordiamo ha carattere nazionale, rischieranno di essere inseriti e scelti in occasione dei bandi futuri senza poter conoscere in anticipo il numero di immigrati che dovranno accogliere. “Il Prefetto ci ha chiesto questa mattina di fare un passo avanti- ha spiegato il sindaco Barretta-. La problematica dell’immigrazione negli ultimi tempi è diventata urgente da risolvere. Il Ministero degli Interni attraverso le Prefetture ha chiesto uno sforzo a tutti i Comuni d’Italia. E’ impensabile che solo 2400 Comuni hanno aderito. Ci sono al momento 8500 immigrati che vanno sistemati”. 
Secondo Barretta dall’incontro emerso in Prefettura si evince che ogni sindaco dovrà fare uno sforzo prima che la situazione possa diventare insostenibile ed incontrollabile. L’unica soluzione migliore è quella di aderire alla convenzione per essere sicuri del numero di immigrati da ospitare e soprattutto di essere poi esclusi dai bandi futuri. “Ci siamo presi del tempo per decidere- ha continuato il primo cittadino-. Ne parlerò con la mia maggioranza e poi lo faremo sapere al Prefetto”. Per Barretta quella dell’adesione rappresenta sicuramente il ‘male minore’. 
“E’ ovvio che parliamo di vite umane e non solo di un numero percentuale- conclude il sindaco-, ma è altrettanto vero che gli sforzi che stiamo facendo per valorizzare il nostro territorio non sono pochi e sicuramente una massiccia presenza di migranti potrebbe creare qualche problema di immagine. Va trovata la soluzione migliore”. 
Il bando scade il prossimo 31 gennaio, entro una settimana il Comune di Cellole renderà nota la decisione presa.