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SESSA AURUNCA / CELLOLE - Il Tar Lazio ordina l’inserimento in GAE dei diplomati magistrali. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis), con Ordinanza n. 8102 del 19 dicembre 2016, ha accolto il ricorso con istanza cautelare dei 37 ricorrenti patrocinati dalla studio legale BFI, sospendendo l’efficacia del decreto 495/2016 nella parte in cui non prevede il riconoscimento del diritto per i docenti in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 di essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento per il triennio 2014/2017. Grazie all'accoglimento del ricorso i docenti avranno diritto all’ingresso nelle graduatorie ad esaurimento che darà la possibilità, a coloro che hanno avanzato ricorso, di partecipare ai prossimi piani delle assunzioni ed altri benefici come il passaggio nella fascia superiore della graduatoria di istituto.
Viva e piena soddisfazione da parte dello studio Legale BFI per questo preliminare successo, che si è sempre battuto per il riconoscimento del diritto dei docenti, ancor prima che la questione assumesse carattere nazione, sicuro che vedrà riconosciute definitivamente le legittime aspettative di questa categoria di docenti precari. Grazie all’ingresso nelle Gae i docenti saranno conseguentemente assunti a tempo indeterminato, ponendo così fine a decenni di precariato. Insomma, ancora una volta i giudici intervengono laddove la normativa è carente, costringendo questi "poveri" precari, con alle spalle numerosi anni di servizio, a ricorrere ai tribunali per vedersi riconosciuta la cosiddetta “stabilizzazione”.