SESSA AURUNCA - Tempi duri per il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso. Dopo l'uscita dall'aula di ieri del consigliere comunale del circolo 'Angelo Vassallo', ecco che arriva il comunicato stampa ufficiale del gruppo. "Per il bene della Comunità, serve
un cambio di marcia. La realizzazione del programma elettorale è stata in
questi mesi e resterà fino al termine della consiliatura il faro dell’azione
politica del gruppo ‘Angelo Vassallo’ in Consiglio Comunale e dei rappresenti
del nostro Circolo in sede di discussione politica. Chiediamo a gran voce che
il Consiglio Comunale sia finalmente messo in condizione di lavorare a pieno regime,
date anche le evidenti difficoltà operative della Giunta, in parte
riconducibili alle disastrose condizioni finanziarie dell’Ente- si legge nel comunicato-. L’assenza di un
Presidente del Consiglio pienamente legittimato, la mancata funzionalità della
conferenza dei capigruppo, la tardiva e
ancora incompleta istituzione delle commissioni e soprattutto il continuo
rinvio di una discussione franca ed attenta alle esigenze del Territorio e non
agli interessi di questa o quella “parte” non hanno impedito ai nostri
consiglieri comunali, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, a cui
confermiamo la nostra incondizionata stima e fiducia, di sostanziare la loro
presenza in Consiglio comunale con atti
e scelte ben precise. Al loro impegno si deve l’attenzione, in tempi non
sospetti, su questioni della massima
importanza, dall’emergenza treni a
quella relativa alla disastrosa situazione della Provincia che potrebbe avere
conseguenze drammatiche sulla gestione delle scuole superiori, e l’approvazione di importanti atti di
indirizzo, a cominciare dalla definitiva decisione di utilizzare il Complesso
di san Domenico come sede di Conservatorio e di liceo musicale. Risultati
parziali, comunque, rispetto al documento reso pubblico alcune settimane orsono
in cui indicavamo con chiarezza al sindaco ed alle altre forze politiche le
nostre 21 priorità programmatiche da attuare in tempi brevi per segnare una
vera svolta politica ed amministrativa sostanziata nei fatti e non solo
attraverso inutili ed ormai risibili annunci via facebook".
Il comunicato stampa continua: "Il Partito Democratico, dopo aver
deciso di assumersi in “splendida solitudine” la responsabilità di formare la Giunta,
e dopo avere rivendicato per sé la poltrona di Presidente del Consiglio
Comunale, ha deciso, durante l’incontro interpartitico tenutosi ieri prima
della seduta del Consiglio, di occupare militarmente anche la presidenza delle
commissioni. Il Circolo Politico ‘Angelo Vassallo’, prescindendo anche dalle
legittime richieste di funzioni operative del proprio gruppo consiliare, prende
atto del significato politico dell’accaduto, consistente in una scientifica ed
ormai palese opera di emarginazione della nostra forza politica, evidentemente
ritenuta scomoda. Per il bene della
Comunità, si rende necessaria una fase di chiarimento politico, che sancisca definitivamente
e stabilmente la composizione della maggioranza che ha il compito di governare.
Sappiamo che anche altre forze politiche della coalizione, a cominciare da Passione
Democratica e perfino singoli consiglieri eletti nelle fila del PD vivono con estremo
disagio ciò che sta accadendo. Ma ovviamente tocca a loro nei tempi e nelle
modalità che riterranno opportune esprimere le loro posizioni ufficiali.
Il nostro Comune, come il Paese,
vive tempi durissimi, ed ha bisogno di essere amministrato con coerenza e
spirito di servizio. Chiediamo dunque al Sindaco, nonché Segretario del Partito
Democratico, Silvio Sasso, ed al suo principale referente politico, il
Consigliere Regionale Gennaro Oliviero, se è intenzione di questa
Amministrazione governare la città con la maggioranza uscita dalle urne o se
l’obiettivo, ormai reso palese dalla
presenza perfino imbarazzante di un’opposizione “per finta” in Consiglio comunale,
è quello di ribaltare l’esito del voto popolare, rinunciando al contributo dei
consiglieri del Circolo Politico ‘Angelo Vassallo’ in favore del gruppo facente
riferimento all’asse Mascolo-Di Iorio.
Al netto delle discussioni di
natura politica, che comunque dovrebbero restare nell’alveo di una prassi
condivisa fondata sul dialogo, sul rispetto delle persone e, soprattutto, degli
impegni che si assumono responsabilmente tra forze politiche della stessa
coalizione, resta l’incomprensibilità di simili diatribe politiche per i
cittadini che legittimamente chiedono ai loro rappresentanti di governare la
Città in un momento così drammatico per la nostra comunità lacerata da
un’infinita crisi economica che produce drammi familiari, emigrazione (oltre
mille abitanti in meno nel nostro Comune negli ultimi cinque anni) e sfiducia
totale nelle istituzioni", conclude il comunicato.
Nel nostro territorio, come nel
resto del Paese, la vocazione maggioritaria del partito di Renzi e dei suoi
imitatori in sedicesimo rischia solo di annullare quel poco che resta della
fiducia dei cittadini nelle istituzioni, favorendo movimenti demagogici ed
“antipolitici” che agli occhi dei cittadini sembrano diventare l’unica
alternativa praticabile per uscire da questa nuova “notte della Repubblica”.