mercoledì 21 dicembre 2016

SESSA AURUNCA - Sasso preferisce l'asse Mascolo-Di Iorio, il circolo Vassallo prende le distanze


SESSA AURUNCA - Tempi duri per il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso. Dopo l'uscita dall'aula di ieri del consigliere comunale del circolo 'Angelo Vassallo', ecco che arriva il comunicato stampa ufficiale del gruppo. "Per il bene della Comunità, serve un cambio di marcia. La realizzazione del programma elettorale è stata in questi mesi e resterà fino al termine della consiliatura il faro dell’azione politica del gruppo ‘Angelo Vassallo’ in Consiglio Comunale e dei rappresenti del nostro Circolo in sede di discussione politica. Chiediamo a gran voce che il Consiglio Comunale sia finalmente messo in condizione di lavorare a pieno regime, date anche le evidenti difficoltà operative della Giunta, in parte riconducibili alle disastrose condizioni finanziarie dell’Ente- si legge nel comunicato-. L’assenza di un Presidente del Consiglio pienamente legittimato, la mancata funzionalità della conferenza dei capigruppo,  la tardiva e ancora incompleta istituzione delle commissioni e soprattutto il continuo rinvio di una discussione franca ed attenta alle esigenze del Territorio e non agli interessi di questa o quella “parte” non hanno impedito ai nostri consiglieri comunali, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, a cui confermiamo la nostra incondizionata stima e fiducia, di sostanziare la loro presenza  in Consiglio comunale con atti e scelte ben precise. Al loro impegno si deve l’attenzione, in tempi non sospetti,  su questioni della massima importanza, dall’emergenza treni  a quella relativa alla disastrosa situazione della Provincia che potrebbe avere conseguenze drammatiche sulla gestione delle scuole superiori, e  l’approvazione di importanti atti di indirizzo, a cominciare dalla definitiva decisione di utilizzare il Complesso di san Domenico come sede di Conservatorio e di liceo musicale. Risultati parziali, comunque, rispetto al documento reso pubblico alcune settimane orsono in cui indicavamo con chiarezza al sindaco ed alle altre forze politiche le nostre 21 priorità programmatiche da attuare in tempi brevi per segnare una vera svolta politica ed amministrativa sostanziata nei fatti e non solo attraverso inutili ed ormai risibili annunci via facebook".
Il comunicato stampa continua: "Il Partito Democratico, dopo aver deciso di assumersi in “splendida solitudine” la responsabilità di formare la Giunta, e dopo avere rivendicato per sé la poltrona di Presidente del Consiglio Comunale, ha deciso, durante l’incontro interpartitico tenutosi ieri prima della seduta del Consiglio, di occupare militarmente anche la presidenza delle commissioni. Il Circolo Politico ‘Angelo Vassallo’, prescindendo anche dalle legittime richieste di funzioni operative del proprio gruppo consiliare, prende atto del significato politico dell’accaduto, consistente in una scientifica ed ormai palese opera di emarginazione della nostra forza politica, evidentemente ritenuta scomoda.  Per il bene della Comunità, si rende necessaria una fase di chiarimento politico, che sancisca definitivamente e stabilmente la composizione della maggioranza che ha il compito di governare. Sappiamo che anche altre forze politiche della coalizione, a cominciare da Passione Democratica e perfino singoli consiglieri eletti nelle fila del PD vivono con estremo disagio ciò che sta accadendo. Ma ovviamente tocca a loro nei tempi e nelle modalità che riterranno opportune esprimere le loro posizioni ufficiali.
Il nostro Comune, come il Paese, vive tempi durissimi, ed ha bisogno di essere amministrato con coerenza e spirito di servizio. Chiediamo dunque al Sindaco, nonché Segretario del Partito Democratico, Silvio Sasso, ed al suo principale referente politico, il Consigliere Regionale Gennaro Oliviero, se è intenzione di questa Amministrazione governare la città con la maggioranza uscita dalle urne o se l’obiettivo, ormai reso palese  dalla presenza perfino imbarazzante di un’opposizione “per finta” in Consiglio comunale, è quello di ribaltare l’esito del voto popolare, rinunciando al contributo dei consiglieri del Circolo Politico ‘Angelo Vassallo’ in favore del gruppo facente riferimento all’asse Mascolo-Di Iorio.
Al netto delle discussioni di natura politica, che comunque dovrebbero restare nell’alveo di una prassi condivisa fondata sul dialogo, sul rispetto delle persone e, soprattutto, degli impegni che si assumono responsabilmente tra forze politiche della stessa coalizione, resta l’incomprensibilità di simili diatribe politiche per i cittadini che legittimamente chiedono ai loro rappresentanti di governare la Città in un momento così drammatico per la nostra comunità lacerata da un’infinita crisi economica che produce drammi familiari, emigrazione (oltre mille abitanti in meno nel nostro Comune negli ultimi cinque anni) e sfiducia totale nelle istituzioni", conclude il comunicato.
Nel nostro territorio, come nel resto del Paese, la vocazione maggioritaria del partito di Renzi e dei suoi imitatori in sedicesimo rischia solo di annullare quel poco che resta della fiducia dei cittadini nelle istituzioni, favorendo movimenti demagogici ed “antipolitici” che agli occhi dei cittadini sembrano diventare l’unica alternativa praticabile per uscire da questa nuova “notte della Repubblica”.