giovedì 21 settembre 2017
CELLOLE - Guerra dell'Ambito C03, Barretta svela le carte e assicura: i servizi sociali non si toccano
CELLOLE (Matilde Crolla) - Guerra dell'Ambito sociale C03, il sindaco di Cellole Angelo Barretta svela le carte. "Tante cose dette, tante sottili allusioini che prevaricano i veri motivi che hanno portato all'immobilismo dell'Ambito stesso- lo dichiara sul suo profilo Facebook sotto forma di comunicato stampa-. Eletto nel giugno 2016 tra i primi adempimenti sottoposti alla nostra comunita' fu la richiesta di sottoscrivere una convenzione che di fatto nei successivi tre anni avrebbe modificato l'assetto dell'Ambito in una azienda privata , o azienda speciale. A questo non ci siamo opposti, ma chiedemmo modifiche, respinte con fermezza dal coordinamento d'Ambito, al solo scopo di mantenere inalterato per ulteriori 3 anni sia il coordinamento che l'ufficio di piano nelle solidissime mani del potente assessore delegato dal sindaco". Barretta spiega: "A noi Comune di Cellole non interessano le schermaglie politiche che qualcuno affannosamente tenta di far passare. I servizi non saranno sospesi, ma bensì potenziati, per due semplici motivi, il primo perche' il bilancio risanato del nostro Comune lo permette, secondo perche' in base a legge regionale la nostra permanenza e' obbligatoria, e qualora i servizi non fossero garantiti, l'Ente Comune anticipera' e a giudizio fara' valere le proprie ragioni proprio in virtu' della legge regionale in vigore. Il tentativo maldestro di far passare il nostro Comune inadempiente non trova fondamenta. Inoltre come mai ad oggi la Regione Campania non ha nominato il commissario ad acta per l'approvazione del suddetto provvedimento? Forse perche' lacune ed ombre sono all'attenzione degli stessi organismi regionali? L'atto ingiuntivo intentato verso il nostro Comune per le quote di adesione non corrisposte per gli anni 2015 e il primo semestre 2016 ha trovato costituzione immediata da parte nostra in quanto quote anticipate dall'Ente in quei periodi non sono state defalcate. Attendiamo fiduciosi le evoluzioni, rimanendo a disposizione e confermando a quanti, operatori, cittadini richiedenti, diversamente abili che mai verra' meno il nostro sostegno".