lunedì 7 novembre 2016

CELLOLE - L'A.S.Cellole al primo posto in classifica, la squadra dedica la vittoria a Claudio


CELLOLE (Matilde Crolla) – Una vittoria dedicata a Claudio Bartolini, quella conquistata dalla ‘A.S.Cellole’ sabato scorso. 
Un traguardo importante raggiunto nel corso della partita giocata in casa contro la Foglianese che ha consentito alla squadra cellolese di classificarsi al primo posto nella prima categoria girone B. Dall’inizio della nuova stagione calcistica tante sono state le soddisfazioni con tre vittorie e due pareggi in cinque giornate. 
Determinante la partita di sabato scorso, terminata con un tre ad uno per la ‘A.S Cellole’. La vittoria è stata dedicata al giovane papà Claudio Bartolini, giocatore in passato e capitano della squadra. 
Una delle figure più emblematiche e positive della compagine calcistica, ricoverato da circa una settimana nel reparto di Terapia Intensiva della clinica ‘Pineta Grande’ di Castel Volturno. I suoi amici e compagni pregano per lui. E sono fiduciosi che le sue condizioni di salute possano migliorare al più presto. Gli auguri e la vicinanza di tutta la squadra a lui ed alla sua famiglia sono arrivati proprio sabato scorso. 
A lui è stata dedicata la vittoria della ‘A.S. Cellole’. Una squadra che vuole scalare le vette e confermarsi nel panorama calcistico. Un gruppo di giovani pronti a metterci la faccia ed il cuore. Infatti, il presidente Angelo Freda, i vice presidenti, Achille Sauchella ed Angelo D’Onofrio, ed il segretario Sigismondo Sorgente, hanno deciso di puntare sui giovani affidando a Mirko Marino (nella foto in basso) la direzione generale della squadra. Mirko Marino che a sua volta conta anche sulla collaborazione di altri giovani del territorio nella direzione della squadra come Maurizio Tumolo, Antonio Valletta e Raffaele Lepore. L’obiettivo è quello di aggregare sempre più giovani appassionati al calcio. La squadra, tra l’altro, proprio quest’anno è riuscita a recuperare diversi giocatori cellolesi che giocavano in altre realtà. Ma le sorprese non finiscono. Secondo le previsioni entro il mese di dicembre saranno fatti altri quattro importanti acquisti, sempre di bravi calciatori cellolesi doc. Bocce cucite al momento sui nomi. Lo scopo della squadra, infatti, è quello di vincere il campionato e per farlo ha bisogno di bravura, passione e tenacia che sicuramente non mancano sia ai giocatori, capitanati da Francesco Paolo Ruberto, sia a tutto il gruppo dirigenziale e all’intero staff. Tra l’altro, le buone condizioni dello stadio comunale e la continua manutenzione dello stesso rendono il lavoro ancora più agevole. 
A tal proposito il dirigente generale dell’A.S Cellole ha dichiarato ai nostri microfoni: “Un ringraziamento speciale va all’amministrazione comunale ed in particolare al delegato allo Sport, Franco Sorgente, che da quando si è insediato ha dimostrato vicinanza e volontà di collaborazione finalizzata a fa crescere la squadra per il bene di tutta la comunità cellolese. La struttura è stata sistemata nella maniera più consona- ha spiegato Mirko Marino-. La manutenzione è continua. Speriamo che presto venga risolto anche il problema dei fari dell’illuminazione pubblica, necessari soprattutto di sera e nel periodo invernale quando la squadra si allena”. 
Le partite, invece, solitamente vengono disputate il sabato pomeriggio. Marino invita, tra l’altro, tutti i cittadini cellolesi a partecipare alle partite, incitando la squadra. “La tifoseria è fondamentale per i giocatori. Il nostro obiettivo è quello di farla crescere sempre di più”. Infatti, quando la squadra è in trasferta Freda e Sauchella hanno messo a disposizione anche un pullman che accompagna i giocatori con circa venti posti liberi a disposizione per chiunque volesse partecipare ed accompagnare i propri beniamini. “Basta avvisare due giorni prima della partita direttamente me, giusto per organizzare i posti a sedere”, ha affermato Marino. E sabato prossimo ci sarà l’ennesima trasferta. L’A.S. Cellole, infatti, giocherà contro il Puglianello, anch’esso al primo posto in classifica nella prima categoria.