venerdì 11 novembre 2016

ROCCAMONFINA - Senso civico e relazioni autentiche, il 'vademecum' delle psicologhe Cardillo e Fiorucci


ROCCAMONFINA (Matilde Crolla) – “Il senso civico come attenzione verso sé stessi, verso gli altri ed il territorio in cui viviamo”. E’ questo in sintesi il tema del convegno tenutosi ieri mattina a Roccamonfina, presso la sala comunale, dalle psicologhe e psicoterapeute Marta Cardillo e Flaviana Fiorucci. 
Il Comune di Roccamonfina, infatti, è rientrato tra quelli aderenti alla settima edizione della ‘Settimana del Benessere Psicologico’, manifestazione di sensibilizzazione promossa dall’Ordine regionale degli Psicologi, dalla Regione Campania in collaborazione con l’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. 
L’incontro ha visto la presenza del sindaco di Roccamonfina, Carlo Montefusco, degli assessori Roberta Di Leva ed Eliana Mainelli, rispettivamente con delega alla Pubblica istruzione e alle Politiche sociali, del consigliere di maggioranza Beniamino Giulia Martino, del professore Oreste D’Onofrio, direttore del periodico diocesano ‘Limen’, di una delegazione di studenti della scuola media dell’istituto comprensivo di Roccamonfina, presenza fortemente voluta dal dirigente scolastico Maurizio Calenzo, in particolare gli alunni delle terze accompagnati dalle docenti Nicla Savastano ed Ester Perone, dal presidente della Pro loco di Roccamonfina, Franco Picaro con Silveria Finelli ed Angelina Ferruolo e da una serie di associazioni del territorio. 
Il supporto tecnico, invece, è stato fornito dal dipendente comunale Antimo Petteruti. “L’incontro ha avuto lo scopo di sensibilizzare le famiglie, le scuole e le associazioni sulla promozione di un senso civico atto a promuovere stili di vita volti allo sviluppo delle risorse degli individui e dei contesti relazionali in cui viviamo- ha dichiarato la psicologa Marta Cardillo-. L’obiettivo primario di tale iniziativa è quello di creare ponti di collegamento tra parti attive della società locale, per far sì che da isole diventiamo penisole, capaci di relazioni umane più autentiche”. 
Il tema sviluppato, dunque, nel convegno riguardava nello specifico il senso civico vissuto come attenzione e rispetto di se stessi, degli altri e del contesto sociale ed ambientale in cui si vive. “Importante è lo spirito di aggregazione che ci consente di vivere il territorio nella maniera migliore, attraverso la creazione di relazioni responsabili- continua una delle organizzatrici del convegno-. Dunque, il messaggio non è rivolto solo ai giovani ma anche agli adulti”. La metafora che è stata utilizzata nel corso del convegno fa riferimento alla favola del gambero di Gianni Rodari in cui si sottolinea proprio l’importanza di mantenere sia le radici, ma anche di sviluppare le proprie idee, le quali, pur non essendo necessariamente in sintonia con quelle degli altri, rappresentano comunque uno strumento di confronto, fondamentale nella creazione di legami e rapporti autentici”. 
Marta Cardillo e Flaviana Fiorucci hanno discusso anche dell’importanza di una buona comunicazione per costruire relazioni autentiche. A tal proposito la professoressa Nicla Savastano ha fatto riferimento all’abuso dei telefonini e delle comunicazioni virtuali, che se da una parte ci consentono di stare al passo con i tempi e di non restare indietro rispetto ai ritmi frenetici della vita di oggi, ci impediscono la comunicazione diretta, quella più autentica. Si è, dunque, posto l’accento sulla necessità di rafforzare la comunicazione diretta rispetto a quella tecnologica. A fine convegno, prima del coffee break offerto dalla ‘Sacrestia’, bar caffetteria di Roccamonfina di Amerigo D’Attorre, sono stati rilasciati anche degli attestati di partecipazione. Il convegno è stata anche l’occasione per festeggiare il primo anno di vita dello sportello socio-educativo istituito a Roccamonfina ‘amicoinComune’.