giovedì 10 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Cimitero di Lauro e San Castrese, Di Tano segnala: "Esauriti gli spazi a terra"


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Esauriti i posti per la sepoltura a terra nel cimitero di San Castrese e Lauro. A segnalare la problematica è la giovane e dinamica Maria Giuseppina Di Tano che proprio in questi giorni di commemorazione dei defunti ha potuto riscontrare con i propri occhi la problematica. “Il cimitero di San Castrese e Lauro è tenuto sicuramente in buone condizioni, anche alla luce dei lavori di ampliamento che ci sono stati non molto tempo fa. Ma- ha spiegato Maria Giuseppina Di Tano-, io ed altre persone abbiamo riscontrato che i posti per la sepoltura a terra sono esauriti. Se qualcuno ha intenzione un domani di essere seppellito sotto terra e non nei classici loculi, non può farlo in quanto ormai tutto lo spazio a disposizione è esaurito”. 
A tal proposito la giovane Di Tano, sempre molto attiva e presente sul suo territorio, ha deciso di lanciare un appello al sindaco, Silvio Sasso. “Sindaco, visto che lei è un avvocato e conosce bene le leggi e la nostra Costituzione, la invito a ricordare ai sensi dell'art 50 DPR 285/90 che il Comune è tenuto a dar sepoltura nei propri cimiteri ai cadaveri, alle ossa o alle ceneri di persone morte in quel comune o che in quel comune avevano la residenza, anche se materialmente il decesso è avvenuto in un altro luogo in base ai principi dettati dall’art 16 D.L65 n 267/2000-. spiega Di Tano- L’assenza di spazio libero a disposizione per chi preferisce la sepoltura a terra sta destando a mio avviso preoccupazione tra i cittadini delle due frazioni. Chiedo al sindaco di fornirci dei chiarimenti in merito”. 
Maria Giuseppina Di Tano ne approfitta anche per ringraziare “l'amico Alberto Verrengia per aver risolto il pericolo della voragine presente in San Castrese al centro del paese, lasciata da alcuni lavori in corso. Durante queste elezioni comunali abbiamo avute delle divergenze ma non posso non ringraziarla per l’interessamento. Lei come pochi si impegna socialmente per la nostra comunità”.