CASERTA - "Tanto rumore per nulla. Il risultato delle recenti elezioni che hanno consentito a Schiappa
(per il centro destra) e a Marotta (per il PD) di rimpiazzare Cappello (PD) e
Antropoli (centro destra) nel comitato di rappresentanza dei Sindaci per l'ASL
(mero organo consultivo e privo di alcun potere concreto se non quello della
mera rappresentanza) deve indurre qualche riflessione".
A dirlo è il consigliere regionale, Giovanni Zannini (nella foto), in un comunicato stampa. "È' vero che la partita
non era importante (si è trattato di sostituire due componenti di un mero
comitato di rappresentanza privo di poteri concreto) ma se il PD provinciale e
Mirabelli in primis pensano di essere autosufficienti (immaginando, in
termini autoreferenziali, di sostenere il binomio Marotta - Verdone)
allora accade che una partita da vincere 2 a zero finisca 1 a 1. Se Mirabelli,
al contrario, avesse coinvolto preventivamente nelle decisioni i Moderati ed
altri gruppi non riconducibili al PD, allora non ci sarebbe stata partita
per il centro Destra. Questa la realtà dei fatti. La coalizione di Centro
sinistra avrebbe avuto (come è' dimostrato dal totale dei risultati conseguiti
dai ben tre candidati di area PD) la matematica certezza di conquistare
entrambe le postazioni e di porre fine alla stagione del bipartisan (come pure
ha dichiarato Mirabelli). Ma così non è stato. Il PD Casertano ha ritenuto di
essere autosufficiente. Si e' andati separati (con ben 3 candidati).
Evidentemente si è sottovalutato il peso (nel rapporto con i Sindaci) di tutte
le forze diverse dal PD. Risultato? lo ripeto. Una partita che poteva essere
vinta 2 a zero è' stata pareggiata".
E poi continua: "Ho deciso di sostenere Zarone (con il
quale peraltro ci siamo attivati ad appena 12 ore dal voto) proprio per
reagire assieme a questa ingiustificata pretesa di autosufficienza del PD
Casertano. E pensare che (per tempo) non sono riuscito a consegnargli altre 5
deleghe che gli avrebbero permesso di essere eletto. E poco mi interessa che la
spaccatura creata dalla candidatura di Zarone nell'area del centro sinistra
abbia determinato l'elezione di Schiappa. Il litorale Domitio è' già
ben rappresentato dal Sindaco Santoro che peraltro è un medico e ne capisce di
sanità. Non ho giocato contro il candidato del centro destra, tant'è che
se avessi voluto evitarne l'elezione mi bastava far votare il tandem
originario indicato dal PD: Marotta - Verdone. Questi due sarebbero stati eletti
e il candidato del centro destra sarebbe rimasto al palo. La mia
volontà, e quella di Zarone, era invece quella di determinare una scossa
nel PD casertano con l'auspicio che da ora in poi le partite vere (e non quando
si tratta di meri comitati di rappresentanza..) siano giocate come coalizione
coinvolgendo le forze no PD. Se così non sarà, decideremo la nostra strada
volta per volta con quegli amministratori che ci convincono per la bontà delle
loro proposte con buona pace del PD, quand'anche ciò dovesse determinare il
risveglio apparente di un centro destra morto e seppellito in provincia di
Caserta così come dimostrato dalle recenti elezioni amministrative casertane", conclude Zannini.