venerdì 18 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Beccati a rubare legna di quercia dai dipendenti del Consorzio di Bonifica. Denunciato anche un agricoltore di Corigliano


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Beccati a rubare legname sull’argine consortile, in due finiscono nei guai. Un giovane napoletano con l’aiuto di un agricoltore della frazione di Corigliano stava rubando dei rami di quercia che aveva prima tagliato e poi stava portando via con un trattore.
I due sono stati beccati da alcuni dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. 
Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma dei carabinieri di Lauro che hanno denunciato i due incensurati. 
I dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica hanno ricevuto la segnalazione e recatisi sul posto hanno trovato i due ladruncoli intenti a rubare la legna che molto probabilmente, visto il quantitativo rinvenuto, sarebbe stato poi venduto. 
Grazie, dunque, ai lavoratori del Consorzio Aurunco di Bonifica è stato scongiurato un furto di valore non indifferente, ai danni di un bene comune. I dipendenti dell’Ente di Bonifica stanno continuando a svolgere a pieno regime il loro lavoro quotidiano, nonostante ormai per molti ammontano a ventiquattro le mensilità arretrate. 
La maggior parte dei dipendenti a tempo indeterminato è dal mese di aprile che non percepisce soldi, costretti a fare affidamento agli stipendi delle mogli o delle compagne. Molti fanno parte di famiglie monoreddito. In questo caso la situazione si complica, perché debbono rivolgersi ai familiari anche solo per fare la spesa. Una situazione drammatica rispetto alla quale attendono ancora risposte esaustive dalla Regione Campania.