lunedì 14 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Servizi sociali, il Comune con un piede fuori dall'Ambito territoriale C3


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Servizi sociali, il Comune di Sessa Aurunca con un piede fuori dall’Ambito territoriale Ce3. 
E’ quello che emerge dall’attegiamento assunto dal sindaco, Silvio Sasso, e dalle parole da lui pronunciate e verbalizzate nel corso della riunione del Coordinamento Istituzionale tenutosi qualche settimana fa. Nel corso della seduta, infatti, mentre si discuteva dell’approvazione del regolamento per il funzionamento del servizio sociale professionale, il sindaco Sasso ha posto all’attenzione del Comitato un’osservazione relativa al momento transitorio che si sta attraversando in quanto non è ancora concluso l’iter di approvazione della convenzione presso tutti i consigli comunali pertanto, a suo avviso, è prematuro discutere ed approvare tutti i regolamenti perché si dovrebbe aspettare l’approvazione della convenzione da parte di tutti i Comuni dell’Ambito territoriale C3. A quel punto è intervenuto il presidente che ha fatto rilevare che l’Ambito non può attendere che il suo Comune approvi la convenzione in quanto entro il 15 novembre vige l’obbligo di approvare il piano di zona ed inviare tutti gli atti agli uffici regionali, pertanto chi resta fuori dai termini deliberati dalla Regione Campania resta fuori dalla gestione associata dei servizi e di conseguenza dall’Ambito. Il presidente ha ribadito che i termini sono dettati da disposizioni regionali “noi abbiamo il dovere di rispettarli nell’interesse dei cittadini, altrimenti si rischia di restare fuori dalle politiche dell’Ambito”. Il sindaco Sasso ha sottolineato che non ha certezze sull’approvazione della convenzione che potrebbe essere bocciata. 
A quel punto l’assessore Migliozzi ha sottolineato che “se così dovesse essere il coordinamento istituzionale ne prenderà atto e andrà comunque avanti in quanto nessuno Comune ha il diritto di far saltare o bloccare le funzionalità dell’Ambito solo perché non approva la convenzione. Fintanto che tale ipotesi resta minoritaria, l’ambito continuerà a svolgere le proprie funzioni nel rispetto della legge”. Questa è un’eventualità che riguarderà solo il Comune che non approverà la convenzione e se ne assumerà tutte le responsabilità correlate, visto che la gestione associata dei servizi sociali è un obbligo di legge. Il sindaco Sasso a quel punto ha osservato che leggendo il regolamento c’è il continuo richiamo alla convenzione pertanto se non si approva la stessa non si può andare avanti. Il presidente ha ribattuto che la convenzione è stata già approvata dal precedente Coordinamento Istituzionale ora è un dovere delle singole amministrazioni portare nei rispettivi consigli comunali il relativo schema. 
L’atteggiamento del sindaco Sasso nel corso della riunione del Coordinamento istituzionale lascia trapelare la possibilità, dunque, che il Comune possa decidere di non rinnovare la convenzione con l’Ambito Territoriale C3. A questo punto due sarebbero le soluzioni ipotizzabili: o che il Comune decida di aderire ad un altro Ambito, non sentendosi ben rappresentato da quello in cui si trova, o decida addirittura di non aderire a nessuno di quelli possibili. Se fosse vera la seconda ipotesi il Comune di Sessa Aurunca si ritroverebbe isolato rispetto alle progettualità dei servizi sociali, visto che la presenza degli Ambiti serve a fornire una risposta integrata a tutti i progetti inerenti i servizi sociali, attraverso l’utilizzo di finanziamenti regionali destinati proprio ad un gruppo di Comuni consorziati e non al singolo Ente.