SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Servizi sociali, il Comune
di Sessa Aurunca con un piede fuori dall’Ambito territoriale Ce3.
E’ quello che
emerge dall’attegiamento assunto dal sindaco, Silvio Sasso, e dalle parole da
lui pronunciate e verbalizzate nel corso della riunione del Coordinamento
Istituzionale tenutosi qualche settimana fa. Nel corso della seduta, infatti,
mentre si discuteva dell’approvazione del regolamento per il funzionamento del
servizio sociale professionale, il sindaco Sasso ha posto all’attenzione del Comitato
un’osservazione relativa al momento transitorio che si sta attraversando in
quanto non è ancora concluso l’iter di approvazione della convenzione presso
tutti i consigli comunali pertanto, a suo avviso, è prematuro discutere ed
approvare tutti i regolamenti perché si dovrebbe aspettare l’approvazione della
convenzione da parte di tutti i Comuni dell’Ambito territoriale C3. A quel
punto è intervenuto il presidente che ha fatto rilevare che l’Ambito non può
attendere che il suo Comune approvi la convenzione in quanto entro il 15
novembre vige l’obbligo di approvare il piano di zona ed inviare tutti gli atti
agli uffici regionali, pertanto chi resta fuori dai termini deliberati dalla
Regione Campania resta fuori dalla gestione associata dei servizi e di
conseguenza dall’Ambito. Il presidente ha ribadito che i termini sono dettati
da disposizioni regionali “noi abbiamo il dovere di rispettarli nell’interesse
dei cittadini, altrimenti si rischia di restare fuori dalle politiche
dell’Ambito”. Il sindaco Sasso ha sottolineato che non ha certezze
sull’approvazione della convenzione che potrebbe essere bocciata.
A quel punto
l’assessore Migliozzi ha sottolineato che “se così dovesse essere il
coordinamento istituzionale ne prenderà atto e andrà comunque avanti in quanto
nessuno Comune ha il diritto di far saltare o bloccare le funzionalità
dell’Ambito solo perché non approva la convenzione. Fintanto che tale ipotesi
resta minoritaria, l’ambito continuerà a svolgere le proprie funzioni nel
rispetto della legge”. Questa è un’eventualità che riguarderà solo il Comune
che non approverà la convenzione e se ne assumerà tutte le responsabilità
correlate, visto che la gestione associata dei servizi sociali è un obbligo di
legge. Il sindaco Sasso a quel punto ha osservato che leggendo il regolamento
c’è il continuo richiamo alla convenzione pertanto se non si approva la stessa
non si può andare avanti. Il presidente ha ribattuto che la convenzione è stata
già approvata dal precedente Coordinamento Istituzionale ora è un dovere delle
singole amministrazioni portare nei rispettivi consigli comunali il relativo
schema.
L’atteggiamento del sindaco Sasso nel corso della riunione del
Coordinamento istituzionale lascia trapelare la possibilità, dunque, che il
Comune possa decidere di non rinnovare la convenzione con l’Ambito Territoriale
C3. A questo punto due sarebbero le soluzioni ipotizzabili: o che il Comune
decida di aderire ad un altro Ambito, non sentendosi ben rappresentato da
quello in cui si trova, o decida addirittura di non aderire a nessuno di quelli
possibili. Se fosse vera la seconda ipotesi il Comune di Sessa Aurunca si ritroverebbe
isolato rispetto alle progettualità dei servizi sociali, visto che la presenza
degli Ambiti serve a fornire una risposta integrata a tutti i progetti inerenti
i servizi sociali, attraverso l’utilizzo di finanziamenti regionali destinati
proprio ad un gruppo di Comuni consorziati e non al singolo Ente.