martedì 15 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Trenitalia sopprime le corse: Minturno scende in piazza e si riscatta, la stazione di Sessa Aurunca resta isolata


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Settecento persone hanno preso parte domenica mattina al corteo di protesta a Minturno contro la decisione di Trenitalia di ridurre le corse da e per Roma. 
Sono scesi in piazza i pendolari per attirare l’attenzione delle istituzioni rispetto ad una problematica seria. “Sette Comuni, una stazione. 
Dopo il taglio dei binari anche il taglio dei treni”, si leggeva su uno striscione. La protesta a quanto pare avrebbe già dato i primi risultati positivi, queste al momento sono le indiscrezioni che trapelano. Sembrerebbe, infatti, che non solo Minturno non perderà le corse che rischiavano di essere soppresse, ma addirittura alcune di esse avranno origine proprio da Minturno. Sul sistema Trenitalia ha aggiornato gli orari nuovi. 
Alla luce di tutto questo, se da un lato si esulta per la conquista dei pendolari di Minturno, dall’altra c’è il rammarico per la stazione di Sessa Aurunca/ Roccamonfina. Infatti, questa stazione presto resterà isolata e penalizzata in quanto pochi saranno i treni che si fermeranno a Sessa Aurunca. Il corteo ha visto la partecipazione non solo dei cittadini, ma anche degli amministratori e delle associazioni presenti sul territorio. 
La ‘pressione’ del sud Pontino è arrivata dunque fino ai vertici di Trenitalia e questa ha determinato un cambio di rotta rispetto alla decisione di qualche giorno fa. Viene ora da chiedersi: e a Sessa Aurunca cosa succederà? La stazione di Sessa Aurunca / Roccamonfina copre un’utenza molto ampia, è mai possibile che al di là dei timori evidenziati sui social network, nessuno abbia deciso di mettere in piedi un’iniziativa come quella di Minturno? Ed alla luce dei nuovi orari Trenitalia dove il Comune del basso Lazio non subirà alcun cambiamento rispetto al passato, se non addirittura un incremento di corse, quale sarà il destino della stazione ferroviaria di Sessa Aurunca? 
Il consigliere comunale del circolo 'Angelo Vassallo', Domenico Bevellino, aveva presentato un’interrogazione consiliare in merito, senza avere alcuna risposta. Anche il leader di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, ha in più occasioni sollevato la questione. Ma rispetto alle loro interpellanze c’è stato il silenzio assoluto, sia delle istituzioni che degli stessi cittadini che pare abbiano accettato senza battere ciglio la soppressione di diverse corse per e dalla capitale.