sabato 29 luglio 2017

SESSA AURUNCA - Bilancio consuntivo, Tommasino pronto ad inviare tutto alla Corte dei Conti. Intanto Verrengia chiede il 'recupero del decoro istituzionale'


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Un consiglio comunale dai toni duri che ha visto il sindaco, Silvio Sasso, protagonista di un’accesa discussione con l’ex sindaco, Luigi Tommasino, suo rivale nell’ultima competizione elettorale. L’ordine del giorno: l’approvazione del rendiconto consuntivo 2016. Il civico consesso è iniziato con la relazione dell’assessore alle Finanze, Tommaso Di Marco, che ha spiegato i passaggi del rendiconto consuntivo 2016. Ci si è focalizzati sul parere negativo dei revisori dei conti del 31 maggio 2017 sul quale, secondo quanto affermato da Di Marco, hanno lavorato molto gli uffici sanando le problematiche evidenziate qualche mese fa. Problematiche dovute a minori entrate tributarie e ad una serie di disfunzioni dei residui attivi e passivi. Ma il primo intervento dell’opposizione, quello del capogruppo di ‘Nuovo Patto Aurunco, Luigi Tommasino, ha lasciato intendere il contrario, ossia che nulla o quasi nulla è stato sanato. Tommasino, infatti, ha letto una relazione molto dettagliata dalla quale sono emerse tutta una serie di irregolarità. Tommasino ha poi commentato a freddo: “Si è ormai capito che il consiglio comunale di Sessa Aurunca, per Sasso Silvio e la sua maggioranza, è il palcoscenico su cui rappresentare una serie di illegittimità amministrative, giustificate da una moltitudine di false dichiarazioni, offese personali ed incompetenza, per mascherare l'incapacità assoluta a governare la macchina amministrativa. Se tutto quello che fanno non tornasse a danno dei cittadini, l'affronteremmo con il sorriso, ma il loro agire, come già nelle passate amministrazioni di centro sinistra, creerà danni irreversibili che lederanno, in modo indelebile, la nostra comunità. Le dichiarazioni di 

Sasso Silvio, alle quali la corte dei miracoli assiste indifferente e senza alcuna competenza, cercano di mascherare il quadro oscuro ed irrituale delle loro procedure. Francamente, talvolta la nausea prende il sopravvento e verrebbe voglia di abbandonare tutto ed andar via ma il forte senso civico che mi contraddistingue e l'amore, non sempre corrisposto, per questo territorio spinge pochi di noi ad andare avanti e a non abbandonare al sicuro disastro questo territorio. Ancora una volta invochiamo l'intervento di chi è deputato a controllare perché finisca questo scempio".
Non è mancato un momento in cui Sasso ha sottolineato il duro lavoro svolto dagli uffici per “colmare la voragine lasciata da Tommasino”. Ma quest’ultimo ha risposto che i bilanci della sua amministrazione sono stati sempre giudicati positivamente dai revisori dei conti e che quanto è accaduto in questi mesi va attribuito solamente all’attuale amministrazione. Si è registrato poi l’intervento di Alberto Verrengia, capogruppo di ‘Generazione Aurunca’, che ha lanciato un appello alla responsabilità visti gli scontri violenti degli ultimi tempi. “E’ importante che le istituzioni si dedichino alla politica vera per dare un segnale importante anche alla cittadinanza, lasciando da parte la ‘caciara’ degli ultimi tempi. Bisogna ripristinare il decoro del ruolo istituzionale”. Generazione Aurunca si è soffermata sul calo delle entrate tributarie che preoccupano non poco visto che potrebbero creare disfunzioni per il futuro. Anche i consiglieri del ‘Circolo Angelo Vassallo’, 

Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso hanno espresso il loro voto contrario al bilancio soffermandosi sul parere negativo dei revisori dei conti che a loro parere non è stato abbondantemente superato, manifestando dunque delle perplessità sulla ‘bontà’ del bilancio. Il rendiconto, dunque, è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e di Luigi Del Mastro e quello contrario del resto dell’opposizione. Assenti Luca Sciarretta ed Emilio Pecunioso. A termine del consiglio comunale Luigi Tommasino, che è stato il consigliere che ha incalzato maggiormente durante l’assise, ha annunciato che il tutto sarà inviato alla Procura della Corte dei Conti, alla Guardia di Finanza e all’Anac. “Si continua a tergiversare e ad attribuire ad altri le responsabilità offendendo chi ha lavorato bene. Il consuntivo è a nostro parere illegittimo, non ha né capo e né coda ed adotteremo i provvedimenti necessari”, ha concluso Tommasino.