SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Un consiglio comunale durato circa tre ore dai toni
duri e polemici è quello tenutosi questa mattina a Sessa Aurunca nel Salone dei
Quadri. Un civico consesso, convocato dal presidente del consiglio
comunale, Massimo Schiavone, per discutere esclusivamente di una serie di
interrogazioni presentate dai consiglieri di opposizione, e dunque importante per l'intera comunità. Orario inusuale per
un’assise: convocata alle ore 11 ed iniziata alle 11,40. Fortunatamente c’erano
quasi tutti: si temeva un’assenza di massa dell’intera maggioranza. Tutto è
iniziato con l’apertura dei lavori da parte del sindaco, Silvio Sasso, che per
circa mezz’ora ha parlato ininterrottamente prendendo in contropiede la minoranza e puntando il dito contro l’intera
opposizione, in particolare nei confronti del Circolo ‘Angelo Vassallo’. Li
ha accusati di trasformismo per essere passati tra i banchi della minoranza e c’è
stato un momento in cui ha tirato in ballo anche il coordinatore del circolo di
Sessa Aurunca, Filippo Ianniello, seduto tra il pubblico. Sasso ha parlato con
toni aspri e forti di alcuni politici del passato facendo riferimento
sottinteso anche al compianto padre di Ianniello. A quel punto il professore di
Filosofia non ha potuto fare a meno di intervenire tra il pubblico gridando: “Vergogna”.
Ed è così che ne è scoppiata una sorta di bagarre verbale interrotta dal
presidente Schiavone che ha chiesto qualche minuto di sospensione del civico
consesso. Il consigliere Domenico Bevellino, prima che la polemica diventasse
molto dura, non ha fatto mancare il suo intervento rispondendo alle accuse di
trasformismo da parte di Sasso: “Come puoi criticarci di essere all’opposizione
quando tu hai ufficiosamente in maggioranza due consiglieri di minoranza e a gennaio hai fatto
accordi politici che non conosciamo nonostante avessi rassegnato le dimissioni?”.
Dopo la sospensione della seduta per qualche minuto, si è passati nel vivo del
consiglio comunale, sviscerando una ad una tutte le interrogazioni presentate. Tra gli
argomenti affrontati c’è stato quello relativo al Complesso San Domenico e alla
nascita del Conservatorio, progetto ancora fermo al palo rispetto al quale
proprio il circolo ‘Vassallo’ ha chiesto spiegazioni al primo cittadino. Silvio
Sasso ha risposto affermando che
ci sono delle criticità e si sta valutando il
tutto. Per Maria Teresa Sasso e Domenico Bevellino si sta perdendo una grande
opportunità visto che già il Conservatorio di Benevento aveva dato la
disponibilità ad inviare dei suoi docenti. Si è passati poi a discutere dell’ex
Cinema Corso e degli spazi pubblici destinati agli spettacoli. Per Sasso e la
sua maggioranza l’agibilità dell’ex Cinema Corso richiede una somma di circa
duecentomila euro che al momento non è nelle disponibilità del Comune. L’opposizione,
in particolare il Circolo Vassallo e Nuovo Patto Aurunco, ha manifestato
dissenso rispetto a questa possibilità evidenziando che non è stato fatto uno
studio di fattibilità rispetto al quale si può ben definire la cifra indicata
da Sasso. E sui restanti spazi pubblici il sindaco, sempre secondo l’opposizione,
non ha dato risposte esaustive. Si sta valutando, è stata la risposta del primo
cittadino rispetto anche a proposte che sono arrivate, come quella del
seminario vescovile. Altro argomento scottante è stato quello della piscina e
dello stadio comunale, argomento molto sentito da Luigi Tommasino. Le due
strutture non sono state ancora consegnate alla cittadinanza in quanto, secondo
Sasso e la sua maggioranza, il project financing non sarebbe una soluzione
favorevole. Si è passati poi a discutere delle criticità del parcheggio della stazione
ferroviaria ‘Sessa Aurunca/Roccamonfina’. Maria Teresa Sasso ha spiegato che il problema va
attribuito al fatto che la convenzione con la società 'Aurunca Car Park' che ha gestito il parcheggio è scaduta nel 2011 e che dunque quanto prima va stabilita una nuova regolamentazione attraverso l'affidamento dell'appalto ad una nuova società attraverso un nuovo bando pubblico. Sull'argomento il sindaco Sasso ha glissato. L’assise è continuata con
l’interrogazione di ‘Generazione
Aurunca’ relativamente ai punti luce di Maiano. Il sindaco ha scaricato
responsabilità sulle precedenti amministrazioni e a quel punto 'Generazione
Aurunca' ha chiesto il ripristino della pubblica illuminazione, anche per Tuoro al
di là delle problematiche pregresse. Un altro argomento importante è stato
quello della carenza idrica nelle frazioni, argomento dell’interrogazione
presentata da Emilio Pecunioso di ‘Ora’. Sasso ha spiegato che il problema
idrico è dovuto innanzitutto ad un problema generale di assenza di acqua e di
siccità che sta interessando tutto il nostro Paese. A questo si aggiungono le
problematiche delle tubature che sono emerse anche in passato. ‘Generazione
Aurunca’ ha poi affrontato in assise il problema della criticità dell’emergenza
incendi e di come sia necessario mettere in campo un piano di prevenzione e di
controllo meticoloso della montagna, anche attraverso la Protezione Civile ed esperti del settore, affinché non possano verificarsi episodi di
smottamenti o alluvioni che possano mettere a rischio l'incolumità di comunità come quelle di Sorbello, Avezzano e Piedimonte Massicano.