giovedì 27 luglio 2017

SESSA AURUNCA - Consiglio comunale, duro comunicato del 'Circolo Vassallo': Sasso nel mirino


SESSA AURUNCA (cs) - Consiglio comunale: ancora al centro delle polemiche. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del circolo di Sessa Aurunca 'Angelo Vassallo'. "Ieri, 25 luglio, si è tenuto, dopo ben tre mesi di mancata convocazione, il Consiglio comunale a Sessa Aurunca. Affinché si celebrasse quello che è, per eccellenza, il momento deputato alla discussione dei problemi e delle proposte per la città, è stato necessario un atto di forza dell’opposizione, i cui consiglieri, a firma congiunta, ne hanno richiesto la convocazione straordinaria dati i molteplici e gravi problemi che la nostra comunità è stata recentemente chiamata ad affrontare: dalla emergenza idrica che affligge alcune frazioni del territorio a quella degli incendi; dalla questione parcheggi presso la stazione ferroviaria al decoro del centro storico del capoluogo; dallo stallo dell’iter per l’istituzione di un corso di Conservatorio presso il complesso monumentale di San Domenico alla problematica della totale assenza  di strutture idonee per manifestazioni culturali e sportive (Teatro romano, Cinema Corso, Salone del Castello, Piscina e Stadio comunali).
Incredibile e senza precedenti la modalità di apertura del Consiglio. Il Sindaco, Avv. Sasso, in spregio a qualsiasi norma di bon ton istituzionale e ai più elementari precetti della buona educazione, si è profuso in un lungo campionario di invettive ed offese rivolte ai consiglieri di opposizione (ed in particolar modo ai consiglieri del Gruppo Vassallo), nonché a persone non facenti parte del consiglio e finanche a defunti.
Tutto ciò senza che il Presidente del Consiglio, il giovane Massimo Schiavone, come suo dovere di figura super partes, intervenisse a richiamare il primo cittadino al contegno richiesto dall’art. 53 del Regolamento comunale.
L’indecoroso comportamento del Sindaco è stato interrotto soltanto dallo sdegno del Coordinatore del nostro circolo, Filippo Ianniello, il quale, dalla zona riservata al pubblico, ha ritenuto necessario gridare alla vergogna di un Sindaco che, vigliaccamente, ha offeso persone che non avrebbero potuto replicargli perché o quasi centenarie (come l’illustre Prof. Ferdinando “Nando” Tommasino) o, ancor peggio, da poco passate a miglior vita, come  il compianto padre dello stesso Ianniello, che fu esponente di punta della Democrazia Cristiana casertana e vertice di un sistema di potere del quale proprio Filippo Ianniello non ha mai mancato di denunciare

i limiti, mentre invece molte docili figure di terz’ordine di quell’epoca siedono oggi tra i banchi della maggioranza Sasso. Ianniello ha ricordato poi al Sindaco come nel ’90 i nomi da lui impropriamente evocati si schierarono contro la lista della Campana – lista che a quella tornata amministrativa rappresentava il tentativo esplicito della camorra di impadronirsi dell’Ente, e che ricevette il sostegno, magari ingenuo, di molti esponenti importanti dell’attuale maggioranza.
Il Sindaco ha poi ripreso il lungo soliloquio (durato oltre 45 minuti) rispondendo, a modo suo, a tutti i punti all’Ordine del giorno, in maniera superficiale e confusa, senza attendere che ognuno di essi venisse analiticamente trattato, come da regolamento.
Anche in questo caso il Presidente del Consiglio, non è intervenuto a richiamare il primo cittadino al rispetto della prassi istituzionale e del Regolamento.
A questo punto la scontata, pressante e veemente richiesta dei Consiglieri del Circolo Vassallo hanno portato il Sindaco ad abbandonare l’aula per non consentire il prosieguo della discussione. A ciò, l’opposizione ha reagito manifestato tutto il proprio disappunto, sottolineando la vigliaccheria di un Sindaco che fugge dai problemi della città. E qui si è consumata una scena dal manifesto sapore nevrotico, purtroppo già più volte vista: (vedi le dimissioni tante volte annunciate e sempre rientrate): il suo repentino rientro in aula.
Con nostro grande rammarico la successiva discussione del Consiglio non ha dato i frutti sperati: le risposte del Sindaco sui vari temi non si sono avute (sulla questione relativa ai parcheggi e alla cooperativa che li gestisce in maniera alquanto opaca, sulla questione Conservatorio per la quale il Sindaco si è limitato a dire che le cose sono ferme allo stato in cui erano a marzo ma che l’istruttoria è in corso – il che ha tutto il sapore di una presa in giro), o sono state blande e di circostanza (come sull’emergenza idrica, sulla quale abbiamo ascoltato mere ipotesi).
Noi del Circolo politico ‘Angelo Vassallo’ siamo pronti ad un confronto pubblico con il Sindaco, in una sede neutra, per fare chiarezza su ciò che è accaduto in questo anno di Amministrazione Sasso;

 sulla morsa di interessi lobbistico-politici che, a nostro avviso, ha ormai in pugno la città, che non permette il corretto funzionamento del Consiglio Comunale ed ostacola in ogni modo la discussione democratica dei temi e problemi della città. Abbiamo cercato fin che abbiamo potuto di sventare il coalizzarsi di questi interessi e gruppi di potere, ma non ci siamo riusciti. Continuiamo e continueremo la nostra battaglia politica dall’opposizione, con la chiarezza, la coerenza e la credibilità costruita e dimostrata sino ad oggi".