I dipendenti durante una protesta sui tetti |
SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Mentre si attende la conferma della nomina dei due commissari del Consorzio Aurunco di Bonifica, nella persona di Giuseppe Testa e Carlo Maisto, i sindacati di categoria Fai-Cisl e Fai-Cgil annunciano la sospensione di tutte le attività dei lavoratori a partire dal 1 agosto se entro tale data non sarà trovata una soluzione definitiva. La nota, a firma di Michele Imparolato, Antonio Tommasiello, Emilio Forte e Valeriano Ponte, indirizzata al consigliere regionale con delega all’Agricoltura, Franco Alfieri, parla chiaro. “Considerata che la tanto attesa riunione indetta per giovedì 27 luglio è andata deserta per cause non imputabili ai presenti- si legge nella nota-. Tenuto conto che a seguito della delibera commissariale n° 41/2017 emanata dall’ex Commissario Straordinario Regionale, dott. Antonio Carotenuto, i 70 lavoratori avventizi, indispensabili per il corretto funzionamento degli impianti irrigui e delle reti di distribuzione dell’acqua, termineranno il loro rapporto di lavoro con l’Ente consortile tra il 2 ed il 4 del mese di agosto rendendo impossibile il prosieguo dell’attività istituzionale del Consorzio Aurunco per la stagione in corso. Preso atto, che alla data odierna non vi è stato alcun atto formale che testimoni una reale presa di coscienza del problema del Consorzio Aurunco nelle sue molteplici criticità da parte di codesti uffici, ovvero: la impossibilità a fornire un servizio irriguo all’altezza delle aspettative degli utenti, la mancanza
di opere di manutenzione della rete di scolo consortile, la mancanza di prospettiva di vita dell’ente e non da ultimo la deficienza di corresponsione degli stipendi al personale in servizio
In considerazione di ciò, rendendosi
sempre disponibili allo svolgimento delle proprie mansioni nel caso si
trovassero soluzioni ai problemi sin qui espressi,
il personale in servizio, in maniera unitaria a far data da
lunedì 31 luglio 2017 non potranno più assicurare il regolare funzionamento
degli impianti consortili, per iniziare a porli in sicurezza
in funzione della annunciata mancanza di personale”.
Tale nota, tra l’altro, fa seguito ad un’altra già inviata lo scorso 21 luglio
in cui, sempre i rappresentanti sindacali del Consorzio Aurunco di Bonifica,
annunciavano che se entro otto giorni non ci fosse stato un definitivo riscontro
rispetto a quanto stabilito nella riunione del 20 luglio presso gli uffici dell’Assessorato
Regionale all’Agricoltura, il personale del Consorzio non avrebbe potuto fare altro che
provvedere alla sospensione di qualsiasi attività. L’assenza dei referenti
regionali all’incontro da essi stessi convocato per il 27 luglio, senza previo avviso, ha posto
i rappresentanti sindacali in una posizione di maggiore sfiducia. A cambiare le sorti del Consorzio a questo punto potranno essere la nomina ormai imminente dei due
commissari straordinari e l’erogazione di somme appostate in bilancio.