CELLOLE
(Matilde Crolla) – Anche quest’anno, nonostante la pioggia, i fedeli sono
partiti in pellegrinaggio verso il santuario della Madonna della Civita di
Itri, in provincia di Latina.
Una tradizione secolare che ogni anno viene
vissuta con lo stesso amore, la stessa passione e la stessa fede che si
tramanda di generazione in generazione. Sono sempre tanti i giovani che
partecipano al pellegrinaggio e che attendono con ansia questa giornata. Stamattina i tuoni del temporale che si stava avvicinando non riuscivano a coprire il rumore
dei fuochi di artificio all’uscita del quadro della Madonna della Civita dalla
chiesa di San Marco e San Vito in piazza Aldo Moro. Anche questa volta, come in
passato, tante le persone che con gli ombrelli hanno atteso commossi la fine
della santa messa, officiata da don Lorenzo Langella, per poi salutare la
Madonna che fa ritorno al suo santuario. Ed anche il sindaco, Angelo Barretta,
era in prima fila con i suoi concittadini al fianco del parroco, lo seguiva il vicesindaco, Francesco Lauretano, ed il presidente del consiglio comunale, Marianna Freda.
Anche il primo cittadino, come si evince dalla foto (gentilmente concessa da Mattia Freda) per
un tratto ha portato a spalla il quadro della Madonna. Il pellegrinaggio durerà
fino a domattina all’alba, quando tutti i fedeli giunti ai piedi del santuario
prenderanno parte alla santa messa, raggiunti poi dai concittadini che
partiranno domattina presto con i pullman da Cellole alla volta di Itri. Un
pellegrinaggio sentito e commovente che ha lasciato il segno nel cuore dei
cellolesi da tempo immemore e che è destinato a restare immortale e a
tramandarsi di padre in figlio. I pellegrini percorreranno la strada statale Domiziana fino a Formia e
poi da lì saliranno fino ad Itri e raggiungeranno la vetta della montagna
laziale dove si innalza il santuario
della Madonna della Civita. Cellole è
sicuramente una delle comunità che ha maggiormente avvertito la presenza della
Madonna per i numerosi miracoli che ha compiuto. E non a caso presso il
santuario è possibile vedere la presenza di numerosi doni ex voto. Il quadro
della Madonna della Civita arriva a Cellole qualche giorno prima per essere
venerato dai fedeli. Sono poi i pellegrini cellolesi a ricondurlo al santuario
a piedi, attraverso un percorso di oltre trenta chilometri in salita ed
alquanto tortuoso.