mercoledì 6 settembre 2017

SESSA AURUNCA - Assestamento di bilancio approvato tra le polemiche dell'opposizione. Verrengia punta il dito contro i crediti non ancora recuperati


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Si è concluso con l’approvazione dell’assestamento di bilancio il consiglio comunale di Sessa Aurunca, nonostante sia stato registrato il parere contrario dell’opposizione, fatta eccezione di Luca Sciarretta che si è astenuto e di Emilio Pecunioso assente. Il civico consesso, prima di entrare nel vivo degli argomenti in discussione, si è aperto con un ricordo di tutta l’assise al parlamentare Franco Girfatti, scomparso nei giorni scorsi. Il presidente del consiglio comunale, Massimo Schiavone, ha iniziato poi la seduta avviando la discussione sull’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio finanziario 2017. A prendere la parola è stato l’assessore alle Finanze Tommaso Di Marco che ha spiegato nello specifico i vari aspetti del documento finanziario comunale. Si è aperta poi la discussione che ha visto la dichiarazione di voto contrario da parte dei consiglieri del ‘Circolo Angelo Vassallo’, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso. “In continuità con le votazioni e le relative motivazioni politiche già espresse nei Consigli del 28/4/2017 (approvazione del bilancio di previsione 2017-2019) e del 28/07/2017 (approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario 2016), noi Consiglieri del Gruppo Angelo Vassallo, esprimiamo il nostro voto contrario all’approvazione dell’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio finanziario 2017”. Un’accesa discussione si è registrata anche tra il capogruppo di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia, ed il sindaco Silvio Sasso. L’avvocato Verrengia ha posto l’accento sui residui attivi e passivi, in particolare ha polemizzato sul mancato recupero da parte degli uffici comunali competenti di diversi crediti che di fatto rischiano di mettere in seria difficoltà le casse comunali per il futuro alla luce di diverse spese che l’Ente dovrà affrontare a breve. Anche l’ex sindaco, Luigi Tommasino, capogruppo di ‘Nuovo Patto Aurunco’, ha letto una relazione sull’argomento, manifestando le motivazioni rispetto alle quali si oppone all’approvazione dell’assestamento. L’assessore Di Marco ha a sua volta risposto alle perplessità della minoranza e poi la parola è passata ancora una volta al primo cittadino. “Nel corso del lungo monologo del sindaco- ha affermato a tal proposito Alberto Verrengia-, non abbiamo potuto fare a meno noi dell’opposizione di restare a bocca aperta, perplessi e sbalorditi, per quanto affermato ad un certo punto dal sindaco che ha dichiarato che alcuni dei crediti che il Comune deve recuperare sarebbero inesigibili. Un’affermazione- ha continuato Verrengia- che non può restare assolutamente inosservata. Vuol dire che a monte c’è qualcosa che non va nel bilancio”. Si è passati poi 

alla votazione dell’approvazione, ma Tommasino ha deciso di lasciare prima l’aula.
Il civico consesso ha visto anche la lettura di un comunicato scritto dai consiglieri del circolo ‘Angelo Vassallo’, e letto da Domenico Bevellino, in occasione del settimo anniversario dell’assassinio del sindaco pescatore di Pollica: “Pollica, 5 settembre del 2010, un uomo sta rientrando a casa con la sua auto. E’ Angelo Vassallo, dal 1995 Sindaco del comune cilentano, da pochi mesi eletto per il quarto mandato consecutivo. Nascosti nel buio, alcuni killer di camorra entrano in azione e lo uccidono barbaramente. Da quel momento Angelo diventerà per tutti il “sindaco pescatore” e il suo nome sarà per sempre sinonimo di buona politica, di legalità, di rettitudine, di impegno e di amore per il mare, la terra e l’ambiente. Con modi severi e fermi e, soprattutto, con il lavoro, l’onestà, il rispetto delle regole, ha difeso prima e valorizzato poi la bellezza di una terra meravigliosa: grazie a lui, infatti, le acque di Pollica sono state costantemente premiate con le prestigiose 5 vele della Bandiera Blu di Legambiente e Touring club. Grazie al suo impegno- recita il comunicato- nel novembre 2010, l’Unesco ha incluso la dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. Grazie a lui è stata fatta una lotta spietata a speculatori, spacciatori grandi e piccoli, approfittatori, corruttori e a malfattori di ogni risma. Perché? Semplice, perché Angelo Vassallo amava la propria terra e il proprio mare, voleva proteggere tutti i propri concittadini ed era animato da uno straordinario senso del dovere. Nel 2011, quando eravamo ancora SEL (Sinistra Ecologia e Liberta’), fummo tra i primi ad intitolare il nostro Circolo ad Angelo Vassallo: avevamo bisogno di un nome che rispecchiasse appieno i nostri valori, i nostri ideali e le nostre pratiche di buona politica. Siamo orgogliosi della scelta fatta. Nel settimo anniversario della sua morte, nell’auspicio che gli assassini del sindaco pescatore vengano finalmente assicurati alla giustizia, il Circolo politico Angelo Vassallo di Sessa Aurunca, in concomitanza con la “Festa della Speranza”, organizzata a livello nazionale dalla “Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore”, ricorda e celebra la grande figura di un uomo che, a giusta ragione, dovrebbe essere posto come esempio per tutti, amministratori e cittadini”.