SESSA AURUNCA (Matilde
Crolla) – Si è concluso con l’approvazione dell’assestamento di bilancio il
consiglio comunale di Sessa Aurunca, nonostante sia stato registrato il parere
contrario dell’opposizione, fatta eccezione di Luca Sciarretta che si è
astenuto e di Emilio Pecunioso assente. Il civico consesso, prima di entrare
nel vivo degli argomenti in discussione, si è aperto con un ricordo di tutta l’assise
al parlamentare Franco Girfatti, scomparso nei giorni scorsi. Il presidente del
consiglio comunale, Massimo Schiavone, ha iniziato poi la seduta avviando la
discussione sull’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli
equilibri per l’esercizio finanziario 2017. A prendere la parola è stato l’assessore
alle Finanze Tommaso Di Marco che ha spiegato nello specifico i vari aspetti
del documento finanziario comunale. Si è aperta poi la discussione che ha visto
la dichiarazione di voto contrario da parte dei consiglieri del ‘Circolo Angelo
Vassallo’, Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso. “In
continuità con le votazioni e le relative motivazioni politiche già espresse nei Consigli del 28/4/2017 (approvazione del bilancio
di previsione 2017-2019) e del 28/07/2017 (approvazione del rendiconto di
gestione esercizio finanziario 2016), noi Consiglieri
del Gruppo Angelo Vassallo, esprimiamo il nostro voto contrario all’approvazione
dell’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio
finanziario 2017”. Un’accesa discussione
si è registrata anche tra il capogruppo di ‘Generazione Aurunca’, Alberto
Verrengia, ed il sindaco Silvio Sasso. L’avvocato Verrengia ha posto l’accento
sui residui attivi e passivi, in particolare ha polemizzato sul mancato
recupero da parte degli uffici comunali competenti di diversi crediti che di
fatto rischiano di mettere in seria difficoltà le casse comunali per il futuro
alla luce di diverse spese che l’Ente dovrà affrontare a breve. Anche l’ex
sindaco, Luigi Tommasino, capogruppo di ‘Nuovo Patto Aurunco’, ha letto una
relazione sull’argomento, manifestando le motivazioni rispetto alle quali si
oppone all’approvazione dell’assestamento. L’assessore Di Marco ha a sua volta
risposto alle perplessità della minoranza e poi la parola è passata ancora una
volta al primo cittadino. “Nel corso del lungo monologo del sindaco- ha
affermato a tal proposito Alberto Verrengia-, non abbiamo potuto fare a meno
noi dell’opposizione di restare a bocca aperta, perplessi e sbalorditi, per
quanto affermato ad un certo punto dal sindaco che ha dichiarato che alcuni dei
crediti che il Comune deve recuperare sarebbero inesigibili. Un’affermazione-
ha continuato Verrengia- che non può restare assolutamente inosservata. Vuol
dire che a monte c’è qualcosa che non va nel bilancio”. Si è passati poi
alla
votazione dell’approvazione, ma Tommasino ha deciso di lasciare prima l’aula.
Il civico
consesso ha visto anche la lettura di un comunicato scritto dai consiglieri del
circolo ‘Angelo Vassallo’, e letto da Domenico Bevellino, in occasione del
settimo anniversario dell’assassinio del sindaco pescatore di Pollica: “Pollica, 5 settembre del 2010, un uomo sta
rientrando a casa con la sua auto. E’ Angelo Vassallo, dal 1995 Sindaco del
comune cilentano, da pochi mesi eletto per il quarto mandato consecutivo.
Nascosti nel buio, alcuni killer di camorra entrano in azione e lo uccidono
barbaramente. Da quel momento Angelo diventerà per tutti il “sindaco pescatore”
e il suo nome sarà per sempre sinonimo di buona politica, di legalità, di
rettitudine, di impegno e di amore per il mare, la terra e l’ambiente. Con modi severi e fermi e, soprattutto, con
il lavoro, l’onestà, il rispetto delle regole, ha difeso prima e valorizzato
poi la bellezza di una terra meravigliosa: grazie a lui, infatti, le acque di
Pollica sono state costantemente premiate con le prestigiose 5 vele della
Bandiera Blu di Legambiente e Touring club. Grazie al suo impegno- recita il comunicato- nel novembre
2010, l’Unesco ha incluso la dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e
immateriali dell’umanità. Grazie a lui è stata fatta una lotta spietata a
speculatori, spacciatori grandi e piccoli, approfittatori, corruttori e a
malfattori di ogni risma. Perché? Semplice, perché Angelo Vassallo amava la
propria terra e il proprio mare, voleva proteggere tutti i propri concittadini
ed era animato da uno straordinario senso del dovere. Nel 2011, quando eravamo
ancora SEL (Sinistra Ecologia e Liberta’), fummo tra i primi ad intitolare il
nostro Circolo ad Angelo Vassallo: avevamo bisogno di un nome che rispecchiasse
appieno i nostri valori, i nostri ideali e le nostre pratiche di buona
politica. Siamo orgogliosi della
scelta fatta. Nel settimo anniversario della sua morte, nell’auspicio
che gli assassini del sindaco pescatore vengano finalmente assicurati alla
giustizia, il Circolo politico Angelo Vassallo di Sessa Aurunca, in
concomitanza con la “Festa della Speranza”, organizzata a livello nazionale
dalla “Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore”, ricorda e celebra la
grande figura di un uomo che, a giusta ragione, dovrebbe essere posto come
esempio per tutti, amministratori e cittadini”.