CARINOLA / SESSA AURUNCA - Militari appartenenti alle Stazioni Carabinieri Forestale
di Roccamonfina, Piedimonte Matese e Vairano Patenora, congiuntamente a medici
veterinari dell’A.S.L. del Distretto Sanitario di Sessa Aurunca, nel corso
di una verifica amministrativa presso un esercizio di macelleria, sito in
comune di Carinola, hanno rinvenuto, all’interno della cella frigorifera, dei
ritagli di carne, ricavati dalla macellazione di una carcassa di bovino adulto,
sprovvisti di documentazione sanitaria o di altra documentazione/etichetta che
ne attestasse la provenienza da impianto riconosciuto, nonché privi di bollo
sanitario e, quindi, provenienti da macellazione clandestina.
All’interno della stessa cella frigorifera sono stati
rinvenuti anche altri ritagli e porzioni di carne in pessimo stato di conservazione.
Contenuto della cella frigorifera che è stato
immediatamente sottoposto a sequestro preventivo ed il titolare D.D.G. dell’età
di anni 60 è stato denunciato per vendita di sostanze non genuine e per
violazione alla normativa sanitaria nazionale.
Il controllo
è stato immediatamente esteso anche all’allevamento zootecnico condotto dal medesimo
titolare della macelleria rinvenendo al suo interno: n. 16 esemplari di bovini,
categoria vitellone a mantello nero; e n. 16 esemplari di suini, privi di marchi
auricolari, di tatuaggi identificativi, o di documentazione di provenienza, che
sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e con l’irrogazione di una sanzione
amministrativa dell’importo complessivo di euro ottomila.
La convalida del sequestro emessa
dall’Autorità Giudiziaria è stata eseguita in data odierna.