venerdì 20 ottobre 2017

CRISI OCCUPAZIONALE - La Coca Cola di Marcianise licenzia due lavoratori, Paolino: dobbiamo frenare questo fenomeno


CASERTA - Il consigliere provinciale Francesco Paolino, esponente della sinistra casertana, non perde tempo a prendere posizione sulla vicenda che in questi giorni ha travolto lo stabilimento di Marcianise della Hbc-CocaCola. “La situazione sviluppatasi in questi giorni è agghiacciante e paradossale. Agghiacciante perché il 9 ottobre, applicando la legge Fornero, senza alcun coinvolgimento dei sindacati, il colosso americano ha licenziato per giustificato motivo oggettivo 2 lavoratori, guarda caso iscritti alla Flai Cgil, con la motivazione della  soppressione del luogo di lavoro. Paradossale perché si tratta di uno stabilimento che durante l’anno utilizza decine di interinali come forza lavoro ed oggi viene a dirci che manca occupazione. Ormai è chiaro che anche i grandi colossi hanno imparato ad utilizzare gli scellerati strumenti messi a loro disposizione dalla Fornero e dal Jobs Act. Da anni abbiamo denunciato come le ultime riforme del lavoro vanno nella direzione dell’annullamento di ogni diritto sui luoghi di lavoro. È mio dovere scendere in campo a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie. La Provincia di Caserta vive da anni una desertificazione industriale come poche altre zone d’Europa, non vorrei che questo sia il primo segnale di una chiusura dello stabilimento marcianisano. Questa vicenda grida vendetta e sarò promotore di portarla con forza all’attenzione del Presidente della Provincia e del consiglio provinciale” questa la condanna ferma e determinata del consigliere Paolino.