venerdì 18 novembre 2016

CASERTA - Comitato di rappresentanza dei sindaci per l'Asl, Zannini: il risultato è conseguenza della 'presunzione' del Pd


CASERTA - "Tanto rumore per nulla. Il risultato delle recenti elezioni che hanno consentito a Schiappa (per il centro destra) e a Marotta (per il PD) di rimpiazzare Cappello (PD) e Antropoli (centro destra) nel comitato di rappresentanza dei Sindaci per l'ASL (mero organo consultivo e privo di alcun potere concreto se non quello della mera rappresentanza) deve indurre qualche riflessione". 
A dirlo è il consigliere regionale, Giovanni Zannini (nella foto), in un comunicato stampa. "È' vero che la partita non era importante (si è trattato di sostituire due componenti di un mero comitato di rappresentanza privo di poteri concreto) ma se il PD provinciale e Mirabelli in primis  pensano di essere autosufficienti (immaginando, in termini autoreferenziali,  di sostenere il binomio Marotta - Verdone) allora accade che una partita da vincere 2 a zero finisca 1 a 1. Se Mirabelli, al contrario, avesse coinvolto preventivamente nelle decisioni i Moderati ed altri gruppi non riconducibili al PD, allora non ci sarebbe stata partita  per il centro Destra. Questa la realtà dei fatti. La coalizione di Centro sinistra avrebbe avuto (come è' dimostrato dal totale dei risultati conseguiti dai ben  tre candidati di area PD) la matematica certezza di conquistare entrambe le postazioni e di porre fine alla stagione del bipartisan (come pure ha dichiarato Mirabelli). Ma così non è stato. Il PD Casertano ha ritenuto di essere autosufficiente. Si e' andati separati (con ben 3 candidati). Evidentemente si è sottovalutato il peso (nel rapporto con i Sindaci) di tutte le forze diverse dal PD. Risultato? lo ripeto. Una partita che poteva essere vinta 2 a zero è' stata pareggiata"
E poi continua: "Ho deciso di sostenere Zarone  (con il quale peraltro ci siamo attivati ad appena 12 ore dal voto)  proprio per reagire assieme a questa ingiustificata pretesa di autosufficienza del PD Casertano. E pensare che (per tempo) non sono riuscito a consegnargli altre 5 deleghe che gli avrebbero permesso di essere eletto. E poco mi interessa che la spaccatura creata dalla candidatura di Zarone nell'area del centro sinistra abbia determinato l'elezione di Schiappa. Il litorale Domitio è' già ben rappresentato dal Sindaco Santoro che peraltro è un medico e ne capisce di sanità. Non ho giocato contro il candidato del centro destra,  tant'è che se avessi voluto evitarne l'elezione mi bastava far votare il tandem originario indicato dal PD: Marotta - Verdone. Questi due sarebbero stati eletti e il candidato del centro destra  sarebbe rimasto al palo.  La mia volontà, e quella di Zarone,  era invece quella di determinare una scossa nel PD casertano con l'auspicio che da ora in poi le partite vere (e non quando si tratta di meri comitati di rappresentanza..) siano giocate come coalizione coinvolgendo le forze no PD. Se così non sarà, decideremo la nostra strada volta per volta con quegli amministratori che ci convincono per la bontà delle loro proposte con buona pace del PD, quand'anche ciò dovesse determinare il risveglio apparente di un centro destra morto e seppellito in provincia di Caserta così come dimostrato dalle recenti elezioni amministrative casertane", conclude Zannini.