venerdì 16 dicembre 2016

SESSA AURUNCA - Agitazione dei pendolari a Formia. Nessuna occupazione dei binari: Trenitalia rischia la denuncia. IL VIDEO




SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Al danno la beffa per i poveri pendolari. Non solo ogni giorno vivono il dramma delle corse soppresse, ma rischiano anche di essere ritenuti ingiustamente responsabili da Trenitalia dei ritardi dei treni sulla tratta per Napoli via Formia in quanto avrebbero "occupato i binari della stazione Formia-Gaeta”, come si legge dal sito FS News. Ma nessuna occupazione c’è stata, sono proprio i membri del Comitato Pendolari a fare chiarezza ed a minacciare una denuncia nei confronti di Trenitalia per la calunnia. “La situazione è ormai insostenibile- affermano i membri del Comitato Pendolari Villa Literno-Falciano-Sessa- e fuori controllo. Ad attendere per il cambio il treno da Roma c’era un convoglio di sole otto carrozze capaci di accogliere, quindi, nemmeno il cinquanta per cento delle persone provenienti da Roma. Sottopassaggio ingolfato, marciapiede ingolfato, si sfiora di nuovo la tragedia. Interviene la polizia, il capotreno capisce che non può partire in quelle condizioni e ferma il treno. A questo punto Trenitalia per smaltire i pendolari decide di far salire le persone dirette ad Aversa e Napoli sull’Intercity proveniente da Roma. La situazione di oggi che si è verificata non per qualche guasto o emergenza particolare, ma certifica unicamente il fallimento del nuovo modello orario”. Nessuna occupazione dunque dei binari da parte dei pendolari come Trenitalia vuol far credere, ma solo una rimostranza verbale da parte dei viaggiatori dell’ennesimo rischio di ritrovarsi ammassati come bestie all’interno di convogli di un numero nettamente inferiore rispetto alle esigenze.

La protesta dei pendolari


La comunicazione di Trenitalia che i pendolari smentiscono