venerdì 3 febbraio 2017

CELLOLE - Videoripresa e rottamazione delle cartelle, il Consiglio si spacca senza raggiungere un accordo



CELLOLE (Matilde Crolla) – Il consiglio comunale di ieri sera ha visto ancora una volta maggioranza ed opposizione divisi su diversi punti importanti. Dopo la consegna della targa ricordo al dipendente comunale in pensione, Antonio Di Meo, il sindaco Angelo Barretta ha preso la parola per fare le sue comunicazioni relativamente alla questione ‘migranti’. Il primo cittadino ha spiegato che sono ancora in corso delle riunioni in Prefettura finalizzate a raggiungere un accordo, dunque solo quando tutto sarà più chiaro relazionerà sulle decisioni prese. Si è passati poi alla discussione relativa al primo punto all’ordine del giorno relativo alla mozione consiliare presentata dal ‘Comitato civico cellolese’ sulla videoripresa del consiglio comunale. 
Nell’occasione il capogruppo di opposizione, Guido Di Leone, ha chiesto esplicitamente il rispetto del regolamento comunale, nonostante sia datato, facendo riferimento alla mancata discussione la volta precedente di una mozione sulla short list degli avvocati che fu rinviata e non è stata poi però inserita nel consiglio comunale di ieri sera. Il segretario Martino ha garantito che sarà discussa la prossima volta. Relativamente alla ripresa video del consiglio comunale, Di Leone ha sottolineato come il Comune nel 2015 abbia stanziato 4500 euro circa per il servizio di diretta streaming, che ormai però da diverso tempo non è funzionante. L’opposizione ha avanzato la proposta di mettere a disposizione un proprio volontario che in forma gratuita riprende il consiglio comunale. Il presidente del Consiglio, Giovanni Di Meo, ha risposto che il Comune proprio da poco ha liquidato il professionista incaricato per tale servizio e che nel giro di qualche settimana sarà possibile proiettare il consiglio comunale in diretta streaming visto che le telecamere sono funzionanti e manca solo l’acquisto di due router. 
All’atto della votazione, però, il Consiglio si è spaccato in quanto la maggioranza ha votato contro la proposta della minoranza. Il secondo punto all’ordine del giorno è stata un’altra mozione presentata dal ‘Comitato civico cellolese’, relativo alla definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali, ossia la legge semplificata con la dicitura ‘rottamazione delle cartelle’. Il consigliere Armando Calenzo (nella foto in alto) ha sottolineato come la mancata adesione, prevista entro il 31 gennaio, rappresenti la perdita di un’opportunità sia per i cittadini che per le casse comunali. Ma l’assessore alle Finanze, Francesco Lauretano, a sua volta ha spiegato che il Comune già non applica la sanzione, fatta eccezione dell’Ici. Infatti, trattandosi di un'imposta sulla seconda abitazione, chi evade nella maggior parte dei casi è perché è evasore e non perché non ha le possibilità economiche. Per quel che concerne i ruoli coattivi l’amministrazione comunale, tra l’altro, ha già dato mandato agli uffici di non aggiungere sanzioni. Ma ha palesato di non essere dello stesso avviso invece il capogruppo Di Leone che ha spiegato: “Il decreto ministeriale aiutava in particolare le casse comunali a rimpinguarsi. Non aderendo abbiamo aiutato la Sogert e non i cittadini”.