giovedì 2 febbraio 2017

SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, finanziaria pubblicata ma la patata bollente resta nelle mani della Regione


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Consorzio di Bonifica, l’emendamento sull’impignorabilità degli stipendi dei dipendenti è stato pubblicato sul Burc lo scorso 20 gennaio. Il primo passo, dunque, c’è stato. 
Ora manca la fase successiva, quella più importante: ossia lo stanziamento di fondi a favore dell’Ente consortile. Anche in questo caso tutto è nelle mani della Regione Campania. 
Infatti, l’Ente di Palazzo Santa Lucia deve al Consorzio Aurunco di Bonifica un contributo per il consumo di energia elettrica, pari a circa un milione di euro. Una cifra non indifferente con la quale potrebbe essere pagata qualche mensilità. 
A questa somma dovranno essere aggiunti i fondi derivanti da un contributo straordinario che sarà destinato a tutti i Consorzi di Bonifica presenti sul territorio regionale. La Regione Campania, infatti, dovrebbe stanziare circa 700mila euro per undici Enti consortili. Si tratta di somme provenienti dai canoni concessori per acque minerali e termali, che ammonterebbero a circa un milione e quattrocentomila euro. Come riportato dal Burc n°7 del 20/01/2017 "Il contributo di cui al comma 8, lettera a) è corrisposto per una parte pari al 50 per cento ai Comuni interessati dalla concessione e utilizzato dai Comuni, con destinazione specifica e vincolata, per la realizzazione di interventi ed iniziative finalizzate alla salvaguardia del patrimonio idrotermominerale sentite le Associazioni di categoria; per la restante parte pari al 50 per cento alla Regione Campania e prioritariamente è utilizzato per il sostegno ai Consorzi di bonifica di cui alla legge regionale 25 febbraio 2003, n. 4 (Nuove norme in materia di bonifica integrale), che versano in situazioni di particolare difficoltà gestionale, anche al fine di assicurare le spettanze al personale impegnato negli interventi di bonifica)".
Bisognerà vedere ora quale sarà la somma destinata al Consorzio Aurunco di Bonifica. Se sarà effettuata una ripartizione equa tra tutti gli Enti, a quello Aurunco dovrebbero toccare poco più di sessantamila euro. Insomma, secondo un calcolo approssimativo se la Regione Campania riesce quanto prima a stanziare queste somme, al Consorzio potrebbero arrivare i primi soldi sui conti correnti della Tesoreria, ed i dipendenti comincerebbero ad avere una boccata d’ossigeno.