SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Un impegno del Governo per risolvere la piaga degli
stipendi dei dipendenti dei Consorzi del Mezzogiorno, in particolare del Consorzio Aurunco di
Bonifica. Il deputato del Partito Democratico, Camilla Sgambato, ha presentato
nella giornata di ieri un Ordine del Giorno che impegni il Governo a creare un
provvedimento legislativo in virtù del quale i Consorzi di Bonifica possano
disporre di somme impignorabili per il pagamento degli stipendi dei dipendenti.
Si tratta di un percorso non brevissimo in quanto un ordine del giorno non è una disposizione di legge, ma un atto di impegno con il quale il Ministro o il Governo affronteranno l'argomento con un apposito decreto o provvedimento legislativo. Ma
sicuramente un primo passo c’è stato grazie al deputato del Partito Democratico che
ha deciso di seguire personalmente l’intera vicenda.
Infatti, nella seduta dell’8
febbraio della Camera dei Deputati dedicata alla conversione in legge del
decreto legge del 29 dicembre 2016 n°243, recante interventi urgenti per la
coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni
critiche in alcune aree del Mezzogiorno, tra gli ordini del giorno troviamo
anche quello presentato dalla Sgambato. Nel documento si legge una premessa sulle mansioni dei
vari Consorzi di Bonifica presenti sul territorio nazionale e sull’attuale
situazione economica dell’Ente, “in particolare, il
Consorzio Aurunco di Bonifica si estende su un territorio di circa 28.000
ettari su un’area di 8 comuni ( 3 in Provincia di Latina e 5 in Provincia
di Caserta) e opera in ambito di bonifica idraulica, irrigazione e
manutenzione del territorio; la profonda crisi
economica che sta attraversando non consente l’Amministrazione di svolgere con
costanza e regolarità le attività istituzionali e di corrispondere da circa 25
mesi gli emolumenti al personale”.
E poi aggiunge: “Impegna il
Governo a stabilire che per i Consorzi Bonifica, in particolare per quelli
che operano nelle regioni del Mezzogiorno, fino al 31 dicembre 2017
non sono soggette ad esecuzione forzata le somme nella titolarità di detti
Consorzi destinate al pagamento delle retribuzioni per il personale dipendente
al fine di garantire la continuità degli interventi di pubblico interesse
in campo idrogeologico, indispensabili per la tutela e salvaguardia del
territorio”.