SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Silvio Sasso verso la resa? Voci indiscrete parlano
di un incontro che sarebbe in corso o dovrebbe esserci a breve tra il
consigliere regionale del Partito Democratico, Gennaro Oliviero e il dottore
Michele Schiavone, padre di Massimo Schiavone presidente del consiglio comunale
facente funzioni.
La sintesi possibile tra le condizioni dei consiglieri
comunali, firmatari della mozione di sfiducia, e la posizione assunta da Silvio
Sasso in questi mesi potrebbe concretizzarsi nelle prossime ore.
Sempre secondo
voci che circolano negli ambienti politici locali pare che la soluzione
potrebbe essere la seguente: un assessore per il Partito Democratico,
individuabile nella persona di Fausto Fusco, figlio dell’ex sindaco di Sessa
Aurunca, Giuseppe Fusco di Carano.
Mentre a Passione Democratica potrebbe
toccare il presidente del consiglio comunale, nella persona di Basilio Vernile.
Anche al circolo ‘Angelo Vassallo’ potrebbe toccare un assessorato,
individuabile nella persona di Filippo Ianniello o di Domenico Palmieri. Al
momento si tratta solo di voci, ma che potrebbero trovare un riscontro nelle
prossime ore. I consiglieri firmatari della mozione di sfiducia, fatta
eccezione per Emilio Pecunioso, hanno in sostanza chiesto nel loro documento
una partecipazione alla vita politico-amministrativa di Sessa Aurunca.
Partecipazione possibile solo attraverso una condivisione unanime delle scelte.
Il luogo deputato è la giunta. Per cui Sasso potrebbe procedere con un rimpasto
e lasciare due poltrone al Pd e al Circolo Vassallo. Chi saranno però gli
attuali assessori che dovranno rinunciare? Sempre voci indiscrete parlano di
Carmela Messa e Ida Distinto. Il sindaco Sasso, dal suo canto, nei giorni
scorsi aveva dichiarato che se le condizioni dettate dai consiglieri fossero
state qualitativamente condivisibili non avrebbe avuto alcun problema a fare un
passo verso di loro.