SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Questa mattina, come da accordi presi ieri in
Regione, gli impianti del Consorzio Aurunco di Bonifica hanno ripreso a
funzionare. Alcuni agricoltori lamentano l’apertura in ritardo delle strutture rispetto
alla tabella di marcia abituale. Ma la riapertura della stagione irrigua è
stata possibile solo grazie al Consorzio del Basso Volturno che ha messo a
disposizione gasolio e mezzi. Evidentemente sono stati necessari prima gli
interventi di pulizia e bonifica dei canali, che in questi giorni di
sospensione avevano accumulato materiale da eliminare, e poi si è potuto
procedere al riempimento degli stessi. Queste operazioni, commissionate solo
nel pomeriggio di ieri, hanno ritardato questa mattina l’apertura degli
impianti. Ma al momento tutto procede secondo quanto stabilito. Ovviamente il
timore è che se la Regione non dovesse correre ai ripari come promesso tra
qualche settimana ci si ritroverà punto e daccapo con una nuova emergenza.
Intanto, nella giornata di ieri il sindaco di Castelforte, Giancarlo Cardillo, insieme al delegato all'agricoltura Giuseppe Rosato e al
delegato ai rapporti con il Consorzio di Bonifica di Sessa Aurunca Mery Falso
hanno concordato una lettera indirizzata al Presidente della Regione Campania
Vincenzo De Luca e all'assessore all'agricoltura della stessa Regione Francesco Alfieri per esprimere la forte
preoccupazione
del Comune di Castelforte in merito alla grave crisi che è esplosa presso il Consorzio Aurunco di Bonifica di Sessa Aurunca. L'iniziativa del Comune di Castelforte in merito alla problematica fa seguito ad altri interventi, alcune dei quali concordati con i Comuni limitrofi. Ecco il testo della nota trasmessa al Presidente De Luca: “Da tempo, ormai, il Consorzio Aurunco di Bonifica sta vivendo una situazione di grave crisi che sta determinando enormi problemi agli agricoltori del territorio interessato. Le colture agricole sono state compromesse in modo, credo, irreparabile tanto da spingere le aziende a valutare la prosecuzione della loro stessa attività. Le dimissioni del dott. Antonio Carotenuto, quale Commissario Straordinario dell'Ente, rappresentano un'ulteriore segnale negativo che ha addirittura determinato l'ordine della dirigenza di spegnere gli impianti a causa della mancanza di un legale rappresentante. In qualità di Sindaco di Castelforte sono qui per esprimere il disagio per quanto è avvenuto e per l'assoluta mancanza di prospettive sia per gli agricoltori che per il personale dipendente sia fisso che stagionale. Personale che, tra l'altro non riceve gli emolumenti da moltissime mensilità e che, nonostante ciò, con senso di responsabilità, ha continuato a lavorare. Con la presente vi invito ad adottare con urgenza ogni utile iniziativa al fine di ripristinare il servizio offrendo una risposta concreta ad agricoltori e maestranze esasperate per lo stato della situazione”.
del Comune di Castelforte in merito alla grave crisi che è esplosa presso il Consorzio Aurunco di Bonifica di Sessa Aurunca. L'iniziativa del Comune di Castelforte in merito alla problematica fa seguito ad altri interventi, alcune dei quali concordati con i Comuni limitrofi. Ecco il testo della nota trasmessa al Presidente De Luca: “Da tempo, ormai, il Consorzio Aurunco di Bonifica sta vivendo una situazione di grave crisi che sta determinando enormi problemi agli agricoltori del territorio interessato. Le colture agricole sono state compromesse in modo, credo, irreparabile tanto da spingere le aziende a valutare la prosecuzione della loro stessa attività. Le dimissioni del dott. Antonio Carotenuto, quale Commissario Straordinario dell'Ente, rappresentano un'ulteriore segnale negativo che ha addirittura determinato l'ordine della dirigenza di spegnere gli impianti a causa della mancanza di un legale rappresentante. In qualità di Sindaco di Castelforte sono qui per esprimere il disagio per quanto è avvenuto e per l'assoluta mancanza di prospettive sia per gli agricoltori che per il personale dipendente sia fisso che stagionale. Personale che, tra l'altro non riceve gli emolumenti da moltissime mensilità e che, nonostante ciò, con senso di responsabilità, ha continuato a lavorare. Con la presente vi invito ad adottare con urgenza ogni utile iniziativa al fine di ripristinare il servizio offrendo una risposta concreta ad agricoltori e maestranze esasperate per lo stato della situazione”.