SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Lavori pubblici: Alberto Verrengia (nella foto) e Carlo Loffredo
presentano un’interrogazione consiliare con risposta scritta.
Il leader di ‘Generazione Aurunca’ e l’uscente consigliere comunale Loffredo hanno chiesto lumi all’amministrazione comunale rispetto all’affidamento
di diversi lavori ad una ditta di Cellole, che secondo quanto si legge nell'interrogazione "dal 2012 ad oggi è stata una delle società che ha ricevuto più
affidamenti diretti dal Comune di Sessa Aurunca, pur non facendo parte dell'elenco delle ditte di fiducia, ed avendo anzi formalizzato istanza in tal senso solamente il 5 luglio 2016, quando si è insediata la nuova amministrazione".
Tutto parte dagli interventi
di riqualificazione del campo sportivo di San Castrese.
Nell'interrogazione si legge: "sin dal mese di ottobre l'amministrazione comunale aveva a disposizione un ulteriore preventivo, assai più vantaggioso degli altri tre presentati. Raffrontando l'importo con gli altri tre preventivi il risparmio sarebbe stato davvero cospicuo, atteso che per la fornitura e posa in opera della stessa recinzione la ditta di Cellole ha calcolato 24.200 euro più Iva, un'altra ditta 33.889,50 ero più Iva ed un'altra ancora 37mila euro più Iva. Ciò nonostante il dirigente, con la determina in parola, ha proceduto al frazionamento dell'importo del preventivo della ditta di Cellole, a dispetto di una notoria previsione normativa che vieta espressamente il frazionamento degli appalti in lotti non funzionali", si legge sempre nell'interrogazione.
I consiglieri comunali chiedono delucidazioni
anche su altre cinque o sei ditte che a rotazione hanno ricevuto affidamenti
dal Comune di Sessa Aurunca, anche se non ai livelli di quella cellolese, che in
termini numerici di incarichi supera tutte le altre. "I cittadini e le imprese del territorio comunale, che come noi sino a pochi giorni fa ignoravano tale circostanza, hanno il sacrosanto diritto di conoscere le ragioni per le quali una ditta di Cellole, sempre la stessa, abbia ottenuto in questi anni un così cospicuo numero di affidamenti diretti da parte del Comune", chiedono i consiglieri comunali Verrengia e Loffredo.