venerdì 24 febbraio 2017

SESSA AURUNCA - Mancato rispetto degli accordi elettorali e l'asse Sasso-Di Iorio: ecco alcune ragioni della sfiducia. I VIDEO DI IANNIELLO


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il coordinatore del circolo ‘Angelo Vassallo’, Filippo Ianniello, insieme al vicecoordinatore, Domenico Palmieri, e ai consiglieri Maria Teresa Sasso e Domenico Bevellino, ha incontrato i giornalisti in una conferenza stampa nel corso della quale ha reso note le “ragioni che ci hanno portato alla crisi amministrativa”. 
Tutto nasce da un post pubblicato qualche giorno fa da un giovane del territorio. “Si firma Marcello Librace- afferma Ianniello- e scrive di essere un giovane studente della ‘Sapienza’ che sogna di diventare giornalista e che sfiduciato dal clima che si respira vuole andare via da Sessa”. 
Ianniello ha spiegato come la sua conferenza stampa sia finalizzata anche a lanciare un appello alle nuove generazioni affinché capiscano che “la politica è cosa nobile e che nessuno di noi ha mai creduto nella politica del corridoio, degli incontri segreti”.
Filippo Ianniello entra poi nel vivo della discussione. La domanda che si pone è: “Qual è il bilancio di questi mesi? Le premesse non sono state buone sin dall’inizio, quando Sasso in campagna elettorale usava toni forti come “Tommasino a casa”, “Di Iorio a casa”. Essere sindaco di questa città significa essere sindaco di tutti e nello stesso tempo riconoscere le forze politiche che hanno concesso ad un sindaco di diventare tale. Questo da parte sua non c’è mai stato. Già a luglio- spiega Ianniello- gli esponenti del ‘Circolo Vassallo’, di ‘Passione Democratica’ e di ‘Sessa Libera’ chiedevano al sindaco una maggiore capacità di apportare il loro contributo nella vita amministrativa”. 
Il coordinatore del ‘Circolo Vassallo’ è entrato più nel merito della vicenda politica sessana spiegando come il sindaco Sasso in questi mesi non abbia mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale. 
Ianniello ha spiegato che il Circolo ha sottoscritto un documento in campagna elettorale sugli obiettivi programmatici che Sasso non ha dato loro la possibilità di concretizzare. “In questi mesi non è stato fatto nulla- ha incalzato il professore di Filosofia-. Le uniche proposte sono state le nostre. Come quella di ospitare nel complesso San Domenico alcune aule del Liceo Musicale o cercare di risolvere quanto prima la problematica legata alle scuole”. Sulla questione della soppressione dei treni, rispetto alla quale il ‘Circolo Vassallo’ si è esposto e fatto promotore di soluzioni importanti, Sasso pare abbia fatto orecchie da mercante. “Non è stato mai fatto un ragionamento importante sulla soppressione delle corse. Non ci si è mai seduti a tavolino per elaborare proposte serie in merito”. 
Ma i toni di Ianniello sono stati forti anche rispetto alla problematica dei dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica. Anche in questo caso la politica locale per il coordinatore del Circolo Vassallo non ha fatto nulla. “Visto che coloro che hanno portato la situazione a questo punto sono gli stessi che al momento governano, senza entrare nel merito di questi anni di commissariamento”, spiega Ianniello. 
La sua polemica viene poi rivolta anche alla vicinanza di Sasso a Lorenzo Di Iorio. “Lui ha perso le elezioni, non mi spiego per quale motivo sia presenza fissa nella stanza del sindaco”. Ma i toni duri solo riferiti anche alla questione dei dipendenti comunali, in particolari dei dirigenti. In questi mesi Sasso ha depotenziato il ruolo dirigenziale di Sarao a vantaggio di Aliperti, che come dirigente ricopre funzioni di vitale importanza per la città. “L’asse Sasso-Di Iorio non ci sta bene. E ci associamo all’interrogazione consiliare presentata proprio in queste ore dal consigliere Alberto Verrengia e da Carlo Loffredo (che poi ci dovrà spiegare perché martedì non si è presentato in consiglio comunale) in cui vengono chieste delucidazioni su una ditta di Cellole che in pochi mesi ha avuto diversi incarichi diretti”. 
Questo e molto altro ha affermato Filippo Ianniello in conferenza stampa, confermando la sfiducia nei confronti del sindaco e la volontà di sottoscrivere nuovamente quella mozione che non è stato possibile discutere e votare nei giorni scorsi. SEGUE LA SECONDA PARTE DEL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA