CELLOLE
(Matilde Crolla) – Fondi per il ristoro nucleare, il ‘Comitato civico cellolese’
chiede delucidazioni all’amministrazione comunale attraverso un’interrogazione.
L’assessore all’Ambiente, Giovanni Iovino, risponde con una lettera scritta e
presente agli atti in cui spiega che “i fondi di ristoro che il Comune di
Cellole ha ricevuto negli anni scorsi per la vicinanza della centrale nucleare
del Garigliano ammontano a circa 542mila euro di cui 206mila sono stati spesi
per la bonifica della discarica in località La Pescara, 170mila per la
realizzazione dell’isola ecologica sempre in località La Pescara, circa 50mila
euro per l’acquisto del terreno e circa 60mila euro per la bonifica della discarica
San Girolamo”.
Si tratta di soldi spesi dalla passata amministrazione, spiega
Giovanni Iovino. Per quanto riguarda, invece, un eventuale ricorso con l’Anci l’assessore
spiega che “l’amministrazione comunale ha chiesto alcuni pareri legali per
vedere un attimo che cosa si può fare in merito”. Ricordiamo che l’Anci in passato
ha intrapreso un’azione legale nei confronti dello Stato vincendo il ricorso e
consentendo a Comuni come Sessa Aurunca e Minturno di ricevere ulteriori quote. Lo Stato,
infatti, negli anni dal 2004 al 2011 ha trattenuto una quota sulla bolletta
Enel dei contribuenti, destinata a sostenere tutti i 156 Comuni d’Italia
coinvolti dalle centrali nucleari, anziché ridistribuirla agli stessi Enti.
A
tal proposito, però, il capogruppo del ‘Comitato civico cellolese’ Guido Di
Leone, spiega che “l’Anci mette a disposizione un proprio legale per seguire
tutto l’iter come accaduto anche per gli altri Comuni limitrofi che ne hanno
beneficiato come Sessa Aurunca e Minturno, dunque non è necessario richiedere
ulteriori pareri legali. Con l'avvocato dell'Anci, che come gruppo consiliare ci siamo preoccupati di contattare, si andrebbe a colpo sicuro visto che già conosce bene tutto l'iter". Ed a proposito di centrale nucleare lo stesso civico
ha sollecitato proprio nella giornata di oggi la convocazione della Commissione
per il nucleare. La commissione, infatti, è stata istituita in sede di
consiglio comunale ma l’obiettivo di Guido Di Leone è che venga convocata
quanto prima e possibilmente aperta anche alle associazioni del territorio per conoscere anche la situazione del decommissioning (smantellamento).