SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – E’ fatta: l’accordo è stato raggiunto. La conferma
arriva direttamente dal sindaco, Silvio Sasso. L’intesa è stata trovata e martedì si
procederà al rimpasto di giunta e all’ufficializzazione delle nuove nomine.
Entrano nell’esecutivo comunale: Fausto Fusco in quota Partito democratico (area
Massimo Schiavone) e Tommasina Casale in quota Passione Democratica. Nei
prossimi giorni, prima del consiglio comunale, conferirà le rispettive deleghe.
Intanto, a bocca asciutta pare restino i consiglieri fedeli fino all’ultimo al
sindaco Sasso. Parliamo di Ciro Marcigliano, Luciano e Martina Di Meo, Lorenzo
Fusco e Riccardo Zannini.
Su quest’ultimo ieri circolava voce di una richiesta
di assessorato, ma raggiunto telefonicamente ha smentito e ha chiarito: “Non ho
chiesto alcun assessorato. Io sono rimasto fedele al sindaco sempre, non mi
sono mai interessate le poltrone. L’importante è che si facciano le cose eque
per il bene del territorio e nel rispetto dell’elettorato di ognuno di noi. Io,
come gli altri consiglieri comunali del Pd non abbiamo rivendicato alcuna
poltrona, non ci interessano i posti di potere e neppure siamo avvezzi a
mettere le persone alle strette. Ripeto, per me l’importante è che pur non avendo
alcun esponente in giunta, il sindaco Sasso si metta a nostra disposizione per
il bene del territorio”.
Duri i toni che arrivano dai banchi dell'opposizione.
Alberto Verrengia, capogruppo di Generazione Aurunca, ci rilascia una
dichiarazione che pare sia diventato lo slogan del suo gruppo politico rispetto
alla crisi politica: “Dieci mesi di non amministrazione più quaranta giorni di
barzelletta, uguale trenta denari”.