SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Raffaele Aliperti (nella foto) non si tocca. In questo momento di
crisi, di grandi incertezze, di conflitti insanabili e di accordi vicini l’unico
dato certo è che il dirigente del settore tecnico del Comune di Sessa Aurunca,
l’architetto cellolese Aliperti, resterà dove si trova.
Il veto su Aliperti era
stato posto proprio dai consiglieri Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso.
In
più di un’occasione, infatti, il leader politico del Circolo Vassallo, Filippo
Ianniello, aveva manifestato la sua disapprovazione rispetto alla scelta del
sindaco, Silvio Sasso, di lasciare a Raffaele Aliperti la dirigenza dell’Ufficio
Tecnico, in particolare Urbanistica, Lavori Pubblici e Ambiente, relegando nell’angolo Pasquale Sarao. La condizione di un eventuale
accordo era proprio il rientro di Sarao all’ufficio Tecnico. Su tale veto Sasso
ha mantenuto il pugno duro, per cui sono venuti a mancare tutti i presupposti
per un riavvicinamento con Ianniello e company.
La dirigenza dell’Ufficio
Tecnico da parte di Raffaele Aliperti pare non rappresenti, invece, un problema
per il gruppo di Massimo Schiavone e per quello di Basilio Vernile. Il posto di
Aliperti è sicuramente molto ambito, non dimentichiamo che il suo mandato è di
decreto sindacale, riconfermatogli da Silvio Sasso. Ma il fatto che l’architetto cellolese, che
indubbiamente ha competenze in materia (come lo stesso Pasquale Sarao ndr),
continui a dirigere l’ufficio tecnico la dice lunga anche sull’alleanza tra Silvio
Sasso e Lorenzo Di Iorio, frutto di un accordo sancito dapprima a livello
provinciale tra Bosco e Oliviero.