SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Il corpo senza vita del giovane Leonardo Rinaldi da
ieri sera si trova a Caserta, presso l’istituto di medicina legale, in attesa
dell’autopsia che a quanto pare non sarà effettuata prima di domani.
Molto
probabilmente solo tra mercoledì e giovedì il corpo di Leonardo sarà restituito
ai suoi familiari per i funerali. Intanto, sono state avviate le indagini da
parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere finalizzate a
fare chiarezza sulla morte del diciassettenne di Sessa Aurunca.
Sicuramente,
anche l’esito dell’autopsia potrà fare luce sull’intera vicenda. Dall’esito
delle prime ore di indagini, condotte anche dagli agenti del commissariato di
pubblica sicurezza di Sessa Aurunca, coordinati dal sostituto commissario
Giovanni Romano, pare che Leonardo non sia deceduto per annegamento. Bisogna
capire, dunque, se il decesso sia avvenuto dopo aver avvertito il malore una
volta uscito dalla piscina del hotel San Leo, struttura alla quale il giovane
Leonardo era molto affezionato. Pare, infatti, che spesso la domenica
pomeriggio amasse recarsi nella struttura per rilassarsi.
Questa mattina la
città di Sessa Aurunca si è svegliata con l’angoscia nel cuore, tutta la
comunità aurunca ma anche quella della vicina Cellole si è stretta intorno alla
famiglia per questo dramma. Leonardo Rinaldi era un giovane molto conosciuto,
aveva tanti amici, amava essere il leader del gruppo, sempre ironico e
scherzoso. Anche a scuola, a settembre avrebbe dovuto frequentare il terzo anno
dell'Istituto Tecnico Commerciale, era un ragazzo adorato dai suoi
compagni. Amava la vita come tutti i giovani della sua età. E poi era un
ragazzo impegnato, partecipava al Gran Torneo dei Quartieri, era uno dei più
giovani accollatori di San Leone IX.
Una grande perdita per l’intera comunità.
Un dolore senza fine per la sua mamma Stefania Gallo, per il papà Giuseppe e per
i suoi fratelli. Anche i rappresentanti istituzionali si sono stretti intorno
alla famiglia. Il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, non appena appresa la
notizia della morte di Leonardo ha sospeso la Festa Popolare della Tammorra “il
clima di lutto e di mestizia che ne è conseguito, appresa la notizia della
morte del giovane concittadino, consigliano di rinviare a data da destinarsi lo
svolgimento della manifestazione”. Parole di cordoglio anche da parte di tutto
il gruppo di ‘Generazione Aurunca’, del Nuovo Patto Aurunco e da parte dei
rappresentanti istituzionali cellolesi. Il sindaco Angelo Barretta ha scritto
oggi su Facebook: “Giornata dedicata al silenzio, riposa in pace giovane
aurunco…la terra ti sia lieve…”.
Qualche mese fa Leonardo scriveva su Facebook: "Ce ne sarebbero di cose da dire nel mondo, io mi limito a quelle più semplici: piacere e arrivederci"...
Arrivederci caro angelo, oggi sono in tanti a piangere la tua scomparsa...