martedì 7 marzo 2017

SESSA AURUNCA - Settimana Santa e Misteri, il 'Miserere' sarà presto patrimonio dell'Unesco

Foto tratta dal web sulla Settimana Santa a Sessa A.

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Il ‘Miserere’ sta per diventare patrimonio immateriale dell’Unesco. 
E’ stata avviata la procedura per rendere possibile questo importante traguardo. Un gruppo di etnomusicologi insieme ad alcuni motivati membri della Confraternita del Crocifisso stanno lavorando per realizzare un testo di presentazione del ‘Canto del Miserere’. 
La tradizione vuole che il Venerdì Santo, durante lo snodarsi della Processione dei Misteri, viene rappresentato il "Canto del Miserere", una composizione musicale e polifonica di tradizione orale, eseguita a tre voci, sui versi del Salmo 50 di re Davide penitente che chiede la misericordia di Dio a seguito dei suoi peccati e ne canta le lodi, certo di ricevere il perdono. 
Nel Canto re Davide tesse le lodi del Signore: “Abbi misericordia di me”. I cantori, stringendosi l'un l'altro ed affiancando le teste, danno vita ad un dolce suono come di organo, il cui lamento richiama nenie arabe o andaluse. Il Canto, intonato nel periodo quaresimale, viene tramandato oralmente da secoli e fa parte del patrimonio storico-culturale di Sessa Aurunca, custodito gelosamente da tempo immemore ma pronto a diventare patrimonio dell’Umanità.