martedì 8 novembre 2016

SESSA AURUNCA - Discarica 'La Selva', l'Arpac costretta a rinviare i prelievi per problemi organizzativi in Comune


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Discarica ‘La Selva’ (nella foto in basso), rinviati a data da destinarsi i prelievi che l’Arpac Campania avrebbe dovuto effettuare presso il sito di Sessa Aurunca, secondo gli accordi presi nel mese di settembre a seguito del sopralluogo dei tecnici Patrizia Reale e Francesco Del Piano, rispettivamente dirigente e funzionario Arpac (nella foto a sinistra). Il sopralluogo fu fortemente voluto dal presidente della III Commissione Speciale della Regione Campania (Terra dei Fuochi, Bonifiche ed Ecomafie), Gianpiero Zinzi. 
Erano presenti tra l’altro all’incontro sul sito anche i consiglieri regionali Francesco Emilio Borrelli e Vincenzo Viglione,  il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso ed il consigliere comunale di ‘Generazione Aurunca’, Alberto Verrengia. E proprio il consigliere Verrengia aveva nei mesi scorsi sollecitato la Regione Campania, attraverso Gianpiero Zinzi, ad intervenire presso il sito a seguito delle continue denunce di disastro ambientale portate avanti dalla responsabile del circolo di ‘Legambiente, Giulia Casella, e dai rappresentanti del movimento Gcr, soprattutto dopo un incendio divampato qualche settimana prima del sopralluogo nella discarica ‘La Selva’. 
Alla presenza anche del presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, della stessa responsabile del circolo Legambiente di Sessa Aurunca, Giulia Casella e della Protezione civile, era stato stabilito che il 3 novembre l’Arpac sarebbe ritornata a Sessa Aurunca ed avrebbe effettuato i prelievi. 
Durante il sopralluogo, infatti, vennero rilevati due focolai  attivi  al di sotto  del telo  di copertura della discarica  e i tecnici  Reale e Del Piano convennero, a seguito  della proposta  di Zinzi, sull'opportunità,    a distanza  di quattro anni dall'ultima    campagna  di campionamenti,    di aggiornare le analisi. I campionamenti furono annunciati   per il 3  novembre   ma è arrivata poi notizia che,  seguito    di   problemi     organizzativi     interni all'amministrazione      comunale   di  Sessa Aurunca,   I'accesso  al  sito  sarebbe   stato   posticipato    a  data   da destinarsi. Doccia fredda, dunque, per Alberto Verrengia, Giulia Casella, per i rappresentanti di Gcr e in particolar modo per Gianpiero Zinzi che in questi mesi aveva tanto preso a cuore la questione della discarica ‘La Selva’, considerata ormai a tutti gli effetti un sito inquinato che va assolutamente bonificato.