CELLOLE
(Matilde Crolla) – Il gelo di queste ore ha raffreddato ancora di più i
rapporti tra maggioranza ed opposizione.
Ancora una volta ad ‘ospitare’ la
polemica è Facebook. Il sindaco, Angelo Barretta, ha da poco postato un video.
La fascia tricolore cellolese si trova all’interno della scuola alberghiera per
verificare a che punto siano i lavori dei tecnici comunali, finalizzati a garantire
plessi caldi nella giornata di domani.
“I termosifoni sono accesi già da un’ora-
dichiara il sindaco attraverso Facebook alle ore 21-. Devo dire che è emerso da
alcuni gruppi e da un post del capogruppo di minoranza, Guido Di Leone, che lo
stesso invita gli studenti dell’Alberghiero a manifestare sotto al Comune. Non
è la prima volta che lo fa. Ha anche menzionato i dipendenti del Consorzio
Aurunco di Bonifica che nulla hanno a che vedere con i ragazzi dell’Alberghiero.
Si tratta di una bassezza istituzionale, di persona pubblica, senza precedenti-
continua Barretta-. Ma cosa c’entrano i ragazzi della scuola con i dipendenti
del Consorzio? Tutto è accettabile, ma fare il finto buonista non serve a nulla.
Si tratta di ragazzi di quindici, sedici anni a cui non si può dire di
manifestare. Insomma, c’è un soggetto che cavalca la forma più estrema di
opposizione. E’ da due giorni che ci stiamo preoccupando di garantire plessi caldi
per gli studenti. Per cui- il sindaco poi si rivolge agli alunni-, cari
ragazzi, se domani dovesse fare troppo freddo non esitate a chiamare il primo
cittadino. Io sono a vostra disposizione”.
Ma non tarda ad arrivare la replica
del capogruppo Di Leone rispetto alle accuse mosse dal sindaco Barretta. “Il
sindaco utilizza Facebook per attaccarmi senza darmi la possibilità di
replicare- esordisce Di Leone-. Già questo per me è scorretto. La bassezza
istituzionale appartiene a lui e non a me. Quelle che lui muove nei miei
confronti sono accuse ed offese gratuite. Il suo problema è che i ragazzi dell’Alberghiero
oggi hanno contattato privatamente me e non lui. Sono pronto a pubblicare il contenuto dei
messaggi privati ricevuti da uno studente e non in un post come dice lui, senza alcun problema. Uno studente dell’Alberghiero mi ha informato
che stamattina i termosifoni non erano funzionanti e mi ha chiesto un
consiglio- spiega Di Leone-. Io gli ho consigliato di manifestare i propri
diritti se essi non vengono rispettati. Ma non ho mai parlato di andare a
manifestare o scioperare, addirittura sotto al Comune. Ho spiegato allo
studente che se voleva, poteva parlare con il rappresentante di istituto e nel
caso di bisogno domani potevo recarmi a scuola per constatare di persona e
magari avrei preso dei provvedimenti per il mio ruolo di consigliere comunale.
Tutto qui. Non riesco a capire per quale motivo devo vedermi attaccato
ingiustamente, offeso per una laurea conseguita che mi dà tutto il diritto di
esser definito dottore, quando sono stato io contattato da studenti e non
viceversa. Esigo immediatamente le scuse da Barretta. Non può arrogarsi il
diritto di offendere attraverso Facebook senza farmi replicare o spiegare. Si sta
degenerando. Non ha offeso solo il mio lato politico, ma anche quello personale
e questo non lo consento a nessuno. Se non ritira pubblicamente ciò che ha
detto sarò costretto ad intraprendere le vie legali”.