SESSA
AURUNCA (Matilde Crolla) – Fumata nera all’incontro in Prefettura a Caserta per
i lavoratori del Consorzio Aurunco di Bonifica.
Nonostante il tentativo di
conciliazione previsto dalla legge e l’impegno del prefetto Arturo De Felice in
tal senso, nessun accordo sostanziale è stato raggiunto questa mattina.
Sono
arrivati ormai a ventisei gli stipendi arretrati dei dipendenti. Il commissario
straordinario ha garantito che entro la fine del mese sarà almeno corrisposta
una mensilità ai lavoratori, ma intanto si attende la pubblicazione della
Finanziaria regionale per consentire ai dipendenti una boccata d’ossigeno
grazie ai due emendamenti approvati lo scorso dicembre.
E’ mancato all’incontro
per altri impegni urgenti il vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, monsignor
Orazio Francesco Piazza, invitato dai lavoratori. Ma l’alto prelato ha comunque
manifestato ancora una volta la sua vicinanza al Consorzio Aurunco di Bonifica
attraverso dei messaggi indirizzati proprio ai dipendenti.
Nel corso della
riunione sono arrivati poi in Prefettura anche il sindaco di Sessa Aurunca,
Silvio Sasso, ed il consigliere Ciro Marcigliano. Il primo cittadino ha
palesato la sua opinione rispetto alla problematica, ma poi ha anche espresso
critiche nei confronti di alcuni rappresentanti sindacali dei lavoratori
tacciandoli di protagonismo. Le parole del sindaco hanno fortemente ferito i
dipendenti, che al danno degli stipendi non corrisposti da mesi ora si vedono
anche ‘beffati’ dalle dure parole di Sasso.