giovedì 12 gennaio 2017

SESSA AURUNCA - Consorzio di Bonifica, fumata nera all'incontro in Prefettura. Sasso se la prende con i rappresentanti sindacali


SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Fumata nera all’incontro in Prefettura a Caserta per i lavoratori del Consorzio Aurunco di Bonifica. 
Nonostante il tentativo di conciliazione previsto dalla legge e l’impegno del prefetto Arturo De Felice in tal senso, nessun accordo sostanziale è stato raggiunto questa mattina. 
Sono arrivati ormai a ventisei gli stipendi arretrati dei dipendenti. Il commissario straordinario ha garantito che entro la fine del mese sarà almeno corrisposta una mensilità ai lavoratori, ma intanto si attende la pubblicazione della Finanziaria regionale per consentire ai dipendenti una boccata d’ossigeno grazie ai due emendamenti approvati lo scorso dicembre. 
E’ mancato all’incontro per altri impegni urgenti il vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, monsignor Orazio Francesco Piazza, invitato dai lavoratori. Ma l’alto prelato ha comunque manifestato ancora una volta la sua vicinanza al Consorzio Aurunco di Bonifica attraverso dei messaggi indirizzati proprio ai dipendenti. 
Nel corso della riunione sono arrivati poi in Prefettura anche il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, ed il consigliere Ciro Marcigliano. Il primo cittadino ha palesato la sua opinione rispetto alla problematica, ma poi ha anche espresso critiche nei confronti di alcuni rappresentanti sindacali dei lavoratori tacciandoli di protagonismo. Le parole del sindaco hanno fortemente ferito i dipendenti, che al danno degli stipendi non corrisposti da mesi ora si vedono anche ‘beffati’ dalle dure parole di Sasso.