mercoledì 14 giugno 2017

CELLOLE - Niente finanziamenti per Baia Felice, l'associazione presieduta da Moretta sul piede di guerra




CELLOLE - L'associazione Baia Felix sul piede di guerra chiede al Comune di Cellole le ragioni del mancato stanziamento di somme nel bilancio preventivo in favore della località di Baia Felice. Si è svolta domenica 11 giugno a Baia Felice un'assemblea dei soci e del Direttivo dell'Associazione Baia Felix dedicata ad alcuni punti importanti per la comunità dei proprietari e vacanzieri che vivono il villaggio turistico ed il mare antistante nel periodo estivo. I punti principali della assemblea sono stati pochi ed importanti in primis la mancanza di un minimo impegno di spesa da parte del Comune di Cellole nel bilancio preventivo presentato nelle scorse settimane. Il sindaco Angelo Barretta in occasione dei primi 100 giorni di giunta ed a seguito varie riunioni svolte negli Uffici del Comune di Cellole aveva garantito, cosi come ha invece già fatto per altri investimenti sul territorio cellolese, investimenti e stanziamento in bilancio preventivo 2017 una voce di spesa dedicata al Villaggio. "Di tutto questo non vi è traccia nel documento di programmazione finanziaria- si legge nel comunicato stampa dell'associazione-. E di questo tutta la comunità, circa 2000 persone, rappresentata da Baia Felix ne chiede le ragioni. La domanda è se è possibile attuare una disparità di trattamento nelle stesso territorio ove sono stati già effettuati consistenti investimenti economici, grazie ai soldi dei contribuenti tutti, in tutto il territorio tranne che a Baia Felice. Il sindaco aveva comunicato con grande enfasi che il 15 Maggio obbligava tutti gli esercizi commerciale a restare aperti. In settimana Baia Felice vive una atmosfera spettrale di sera con tutti gli esercizi chiusi. Oggi e' passato un mese dal suo aut-aut ma nulla e' cambiato. Baia Felix in persona del Presidente Gaetano Moretta, nonostante la inspiegabile chiusura del Sindaco nei suoi confronti e quindi di tutta la comunità, insieme al Direttivo non smetterà di continuare l'azione di pressione sull'Ente per ottenere i diritti di base per i cittadini e contribuenti ed avere giusta contropartita al gettito fiscale e di introiti per acqua e servizi ecologici incassati dalle casse comunali ogni anno".