CELLOLE
(Matilde Crolla) – Consorzio Aurunco di Bonifica, Cellole c’è. Nei giorni
scorsi si è proceduto al riempimento del canale aurunco. Il sindaco di Cellole,
Angelo Barretta, sul suo profilo Facebook rende noto che proprio in questi
giorni “Cellole ha fatto la sua parte pagando assicurazioni, mezzi, gasolio,
materiali, cancelleria e tanto altro ancora farà. Gli agricoltori tutti
potranno respirare e salvare la stagione irrigua”. In queste ore il Comune di
Cellole ha anche garantito la messa in acqua della chiatta per l’allestimento
delle pompe per l’irrigazione nel basso Lazio con gru e cingolati. Dunque, i
canali del Consorzio Aurunco di Bonifica si sono riempiti d'acqua dando così la possibilità a centinaia di
agricoltori di poter irrigare i campi. “Tra i vari comuni interessati alla
problematica, quello di Cellole è stato l'unico che ha preso seri
provvedimenti- scrive anche l’associazione Big Brother su Facebook-, che hanno
permesso al CAB assicurazioni, gasolio, materiali edili, cancelleria, mezzi per
canale aurunco, gru per la chiatta a porto d'Arzino. In pratica senza l’intervento
del Comune di Cellole non si sarebbe stata irrigazione. Nemmeno i comuni del
basso Lazio penalizzati dal crollo del canale ponte ha mosso un dito, per non
parlare di Sessa il cui territorio attraversato da chilometri di canali, ha
fatto nulla. Inoltre abbiamo saputo che molti operai erano stati assunti solo
per 10 giorni e che appena la campagna irrigua iniziava a pieno ritmo venivano
rimandati a casa, anche in questo caso grazie all'intervento del comune di
Cellole è stato scongiurato e gli operai sono stati assunti per 151 giornate”, conclude Big Brother.