CELLOLE
(Matilde Crolla) – Opere pubbliche affidate a ditte 'di fuori': è questo il contenuto del manifesto che il ‘Comitato Civico Cellolese’
ha preparato in questi giorni e che a breve sarà affisso sui muri della
cittadina. “Riteniamo giusto che vengano realizzate opere per la sicurezza del
cittadino, ma perché affidarle direttamente a ditte di Caserta e di
Casal di Principe senza chiedere alcun preventivo alle quelle cellolesi?”.
Questo l’interrogativo che si pongono i civici e che è stato anche oggetto di
discussione nell’ultimo consiglio comunale. “Messa in sicurezza del cavalcavia:
55mila euro ad una ditta di Caserta (le ditte cellolesi non sono state neanche
consultate). Lavori a San Marco: 27mila e cinquecento euro affidati ad una
ditta di Casal di Principe (le ditte cellolesi non sono state neppure
consultate)”. E relativamente ai lavori al cavalcavia all’ingresso della città
nel corso dello scorso civico consesso il consigliere del ‘Comitato Civico
Cellolese’, Armando Calenzo, evidenziava: “Chiederemo una perizia tecnica per
verificare l’effettiva messa in sicurezza, alla luce delle numerose
segnalazioni pervenute dai cittadini. Parlo ovviamente da profano, è nostra
intenzione affidarci ad un esperto per avere un parere”. Tra l’altro, Calenzo
aveva anche richiesto in passato di destinare una somma del piano annuale delle
opere pubbliche per realizzare persino un passaggio pedonale ed evitare che chi
lo attraversi a piedi possa comunque ritrovarsi a pochi centimetri dalle auto
che vi transitano. Il capogruppo del ‘Comitato’, Guido Di Leone, dal suo canto
ribadisce: “Da quando si è insediata questa amministrazione non possiamo fare a
meno di segnalare affidamenti diretti a ditte che non sono di Cellole. Per
carità, tutto nella norma, anche se quasi sempre al limite consentito. Ma mi
chiedo per quale ragione non dare la possibilità ai nostri imprenditori edili
di presentare i loro preventivi e le loro offerte? E’ una questione di
opportunità”.