CELLOLE (Matilde Crolla) - Commissione Informagiovani, la patata bollente passerà nuovamente alla Prefettura. Il presidente della commissione, Rossella Cappabianca, dopo l'ultimo consiglio comunale dichiara a muso duro: "Il comportamento del sindaco, in merito al punto due all'ordine del giorno (non corrispondente tra l'altro alla nostra nota) è stato antiistituzionale molto probabilmente perché il sindaco non sarebbe riuscito a reggere il confronto non sapendo cosa dire e mostrando in questo modo di non rappresentare tutti indistintamente cosa che un sindaco ha l'obbligo di fare. Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio, continua a infrangere la normativa non rappresentando in maniera equa l'intero Consiglio ma facendo "palesemente" gli interessi di un'unica parte e cosa ancora più grave, a mio parere, ignara della cosa in quanto si limita a fare probabilmente ciò che gli viene detto di fare senza alcuna competenza". Nel corso dell'ultimo civico consesso, infatti, dopo la nota del Prefetto che invitava il presidente del consiglio comunale a discutere anche delle dimissioni di alcuni componenti della commissione Informagiovani il presidente, Marianna Freda, rispondeva che "essendo esso un organismo politico il sindaco ha ritenuto opportuno dimettersi insieme agli altri componenti". A quel punto la Cappabianca leggeva una relazione in cui sottolineava: "Si richiedono in
primo
luogo,
le motivazioni della
natura
del punto
all’o.d.g.
suindicato relativamente all’espressione “interrogazione del gruppo di minoranza” in quanto di fatto
è stato richiesto, con nostra nota prot. N. 5182 del 11
maggio 2017 di portare la questione in oggetto come “ordine del giorno aggiuntivo” e quindi di aprire una discussione in merito e non di avere
una risposta ad una domanda. In secondo luogo, si esorta il Presidente del Consiglio, dato il suo ruolo
istituzionale, di seguire la procedura: a richiesta formale si risponde con risposta formale nei tempi
previsti dalla normativa per gli Enti locali vigente, motivo per cui ci siamo trovati costretti a segnalare la questione alla Prefettura territorialmente competente e a chiedere il suo intervento in
merito. Bisogna abbandonare il “modus operandi” della “chiacchierata informale” e/o “dell’accordo informale” ma è nostro dovere agire secondo la procedura dato l’incarico istituzionale ricoperto". Il presidente della commissione faceva poi il punto della situazione. "In data 3 maggio 2017 mi arriva, in qualità di Presidente della Commissione Informagiovani, la nota (prot. N. 4850 del 03 maggio 2017) di dimissioni dei membri della maggioranza contestualmente alla mia convocazione della Commissione (prot. N. 4856 del 03
maggio 2017), per dare l’avvio alla fase esecutiva di riavvio del Servizio Informagiovani.
Immediatamente in
data 4 maggio procedo con nota prot. n. 4860 del 04 maggio 2017 a richiedere
informazioni in merito ai membri dimissionari, ma di fatto non è arrivata mai alcuna risposta. Mai questa
opposizione e
il Presidente della
Commissione Informagiovani sono venuti meno all’impegno istituzionale per l’incarico ricoperto, così
come comprovato dai diversi verbali della Commissione Consiliare Informagiovani agli atti presso l’Ente comunale. Una Commissione attiva
nata per riavviare un Servizio già istituito dall’Ente, per cui il Comune ha investito dei soldi da
bilancio, ma che effettivamente
non è riuscito ad operare in maniera efficace, tant’è vero che i
giovani del territorio
già da tempo
e
ancora oggi si trovano costretti a rivolgersi agli uffici informagiovani dei Comuni limitrofi per ricevere orientamento alla formazione e al lavoro. Oggi io in questa Assise ho un’unica responsabilità- continuava la Cappabianca- e ossia quella di rappresentare gli interessi
dei giovani
del
nostro territorio comunale, ai quali di certo non interessano le nostre “scaramucce” politiche e/o
se
questa maggioranza vuole o meno il Consigliere
Cappabianca come Presidente
della
Commissione. E’ nostro dovere e unica nostra responsabilità
garantire i servizi all’utenza. Pertanto,
invito la maggioranza di precedere all’elezione dei nuovi membri facenti parte della commissione
così come previsto dall’art. 2 comma 2 del “Regolamento per la composizione e le competenze
della Commissione Informagiovani” approvato all’unanimità da questo Consiglio, così
come si evince dal verbale del Consiglio Comunale del 27 aprile 2017. Io come Presidente, se fosse
questo
l’unico problema, sono disposta a cedere il passo ai membri di maggioranza che desiderano ricoprire l’incarico". Rossella Cappabianca terminava: "Il mio interesse non
è legato ad alcun incarico ma ripeto solo a riattivare il
Servizio. E seppure dovesse essere volontà della maggioranza sciogliere la Comissione Consiliare
Informagiovani
la questione
va
trattata, a mio parere,
in Consiglio
Comunale (in
quanto la
Commissione è stata istituita con deliberazione di questo
Consiglio Comunale).
Vi
invito comunque
a riattivare con urgenza il Servizio Informagiovani e a garantirlo ai giovani del nostro territorio. Il
regolamento del “Servizio Informagiovani”
è già stato integrato con la nuova normativa regionale vigente e bisogna solo procedere con la fase
esecutiva".