CELLOLE
(Matilde Crolla) – Sono circa cinquanta gli operatori ecologici, tra fissi e
stagionali, che attendono lo stipendio da due settimane da parte del Cite. Fino
a stamattina ancora nessun bonifico è stato emesso in loro favore. I netturbini
di Cellole dovevano ricevere lo stipendio entro il 15 di settembre, visto che
il Comune ha pagato la società il 10 del corrente mese. Sforata la data del 15,
visti anche i malumori dei dipendenti, c’è stato un incontro in Municipio tra
il presidente, il coordinatore del Cite ed il responsabile dell’area Ambiente
ed Ecologia, l’ingegnere Pietro D’Orazio, nel corso del quale è stato preso l’accordo
che entro il 29 settembre la società avrebbe provveduto al pagamento degli
stipendi di tutti gli operatori ecologici. Fino a questa mattina, però, non risulta
emesso alcun bonifico. Tra l’altro per alcuni dipendenti stagionali deve essere
ancora pagata la liquidazione e per altri la tredicesima. Ma ovviamente la
mensilità rappresenta l’aspetto più importante. Gli operatori ecologici
ovviamente cominciano ad essere in fibrillazione. Ma l’assessore al ramo,
Giovanni Iovino, sentito telefonicamente ha assicurato che saranno presi quanto
prima dei provvedimenti. Se entro le 12 di oggi non sarà emesso alcun bonifico
sarà convocata una riunione urgente in Comune nel corso della quale saranno
prese delle decisioni risolutive per la problematica.